1. Regina di Cuori


    Data: 24/09/2020, Categorie: pulp, Autore: Perseus, Fonte: EroticiRacconti

    ... tempo stesso tronfia e sinistra che mi piace assai poco. Perché ci trovo qualcosa di sbagliato in questo? «Vedi, mio matto, devi sapere una cosa.» No, nemmeno il tono mi piace. Mi guardo attorno, la situazione inizia a piacermi sempre meno. «Cosa?» «Ho mentito.» Ottimo. Ci conosciamo da poche ore e siamo già alle menzogne. Un buon inizio… «Spiegati, non capisco...» Abbassi il capo, i capelli si riversano in avanti in una cascata fluente. «Stregatto. Non è qui per proteggermi.» Qualsiasi sia lo scherzo continuo a non capire e, anzi, inizio a sentirmi a disagio, molto a disagio. Credo sia giunto il momento di togliere il disturbo. Allungo una mano, recupero i boxer e li infilo in fretta. Quando alzi il capo la sfumatura del gioco è scomparsa dal tuo viso e ora sei seria, dannatamente troppo seria perché possa trovare divertente questo sviluppo. «Beh sì… confesso che un po’ lo immaginavo...» «Quello che non sai… è che ho un accordo con la Regina di Cuori.» C’è gioia, soddisfazione, mentre lo dici. Gli occhi ti brillano. Ma è quel riflesso sinistro che non mi piace per niente. È ora di levare il disturbo. «Mi sa che qui il matto non sono io.» Mi alzo in piedi, recupero i jeans e li infilo alla svelta. Dove ho messo la maglia? «Io invece penso proprio di sì...» Eccola! Attraverso la camera e infilo la t-shirt alla svelta. Sto al gioco, ti lascio parlare e intanto io mi levo di torno. In fretta. Altro che neurodeliri... «Beh… in ogni caso credo che sia sempre un ottimo affare ...
    ... avere un accordo con un reale. Ma visto che me l’hai accennato penso tu voglia parlarmene, o sbaglio?» I tuoi occhi non perdono una mia mossa. La tua espressione non cambia, anzi, sembri essere sempre più soddisfatta, eccitata, come se si stesse per rivelare la sorpresa del secolo. Io sono certo di non voler essere presente in quel momento. «No… non sbagli.« «Illuminami allora mia Signora.» Ecco le scarpe. Le calzo al volo, ci penserò poi ad allacciarle. «Detto fatto.» Mi rivolgi un leggero inchino e scivolai di fianco, aprendo un’anta dell’armadio. Quello che si rivela alla vista mi gela il sangue nelle vene e mi viene naturale fare un passo indietro. «Che cosa cazzo è quella?» In realtà so benissimo cos’è quella cosa orribile in bella mostra. È la testa di Stregatto. Mozzata. Ridi, soddisfatta e divertita. Qualunque sia questo scherzo, è davvero di pessimo gusto. «Che cazzo sta succedendo?» Cerco di ricordare il tuo nome… ma solo ora mi rendo conto che… non l’ho mai saputo. Non me l’hai mai detto! È ora di andarsene, e in fretta. Sto sudando freddo. Sento le mani tremare. Suonano il campanello. Mi guardo attorno in cerca di una via di fuga diversa dalla porta, ma le finestre hanno tutte le sbarre. E tu sei lì, nuda, a guardarmi in quel modo inquietante. «Te l’ho detto… ho un accordo con la Regina.» Maledizione, non vedo altre uscite. «Che accordo?» «Facile. Io porto i matti...» Mentre parli ti sposti di pochi passi e apri la porta. Chi non conosce la Regina di Cuori? Chi non ...