1. Vedremo che cosa si potrà fare


    Data: 30/09/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    L�avviso inatteso e insperato di quel messaggio di Giorgia mi giunse d�improvviso sul telefonino, mentre mi trovavo impegnato nella mia attività, dal momento che non consideravo né ci pensavo proprio più:�Ho un�ottima notizia per te, perché Ferdinanda al momento &egrave qua. Dai su affrettati, in tal modo io te l�allestisco e te la predispongo a dovere�.Un giorno, invero, subito dopo aver fatto l�amore, lei m�aveva sapientemente sollecitato premendo e spronandomi con perizia all�idea divulgandomi inaspettatamente quale tra le sue amiche io mi sarei scopato più volentieri. A lei piacevano questi giochetti spinti di licenzioso estro e d�indecente fantasia, visto che s�allietava divertendosi e immaginandomi a letto con qualche sua conoscenza e per queste ragioni voleva ridacchiare con me. Io non prevedevo né sapevo realmente però, se nella concretezza dei fatti lei sarebbe stata altrettanto aperta, disponibile e spontanea nel dividermi con le altre. Quando io, una volta, facendole il nome di Ferdinanda le avevo chiesto ed espresso realmente che cosa ne pensasse di servirmela su d�un piatto d�argento, lei m�aveva prontamente replicato con un tono perspicace e per di più allettante e lusinghevole:�Non temere, esamineremo il tutto con attenzione e riguardo poi vedremo che cosa fare. Sono più che convinta, che qualcosa si potrà certamente compiere e mettere in atto. Sta� tranquillo, lascia fare a me�.Io sbrigai in fretta il cliente, venendogli fin troppo incontro nella stima dei ...
    ... danni provocati da una grandinata e avvisai la segretaria d�annullarmi gli altri appuntamenti della giornata, inventando una scusa un po� superficiale ma efficace, una colica renale, di questo andare nel momento in cui guidavo ad andatura celere sulla strada del ritorno, mi giunse un altro avviso:�Tra non molto la fascerò. Una cosa però ti chiedo: sta� attento, appena arriverai entra senza farti sentire�.La mia inimitabile e senza pari donna ragno, aveva sennonché catturato e imprigionato circondando quella preda e adesso la stava convenientemente e silenziosamente avvolgendo in attesa che io me ne cibassi, anche per questo motivo l�amavo notevolmente. Io entrai in casa con le scarpe in mano guardingo e silenzioso come un gatto, Ferdinanda era lì nel posto che m�aspettavo, proprio laddove l�avrebbe fatta sedere Giorgia, precisamente sopra quella seggiola di paglia e di legno vicino al caminetto che intanto scoppiettava vivace, con una benda di seta scura sugli occhi, le labbra socchiuse in un�attesa sensuale, i polsi legati ai braccioli e per di più già nuda.Io m�accomodai cautamente sulla poltrona senza fare rumore, visto che sembrava come se fossi entrato dentro un cinema a spettacolo già iniziato, dato che per adesso sarei rimasto soltanto uno spettatore, giacché non chiedevo necessariamente altro. Come fosse riuscita Giorgia a convincere e a trascinare l�amica ad abbandonarsi e ad affidarsi ciecamente alle sue mani, era per me rimasto un perfetto mistero, però m�affascinava ...
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