La svizzera - p.te 1 - Racconti Erotici

La svizzera - p.te 1

... sentirla così a ‘disagio’, le piaccio, altrimenti non mi starebbe accarezzando la gamba per fermarmi.

No no, per favore, rimani pure vestita così, dice, sei molto sexy.

Grazie, dico sedendomi sul divano accavallando le gambe in parte a lei e gongolando del complimento.

Parliamo del più e del meno, delle nostre esperienze, le racconto di questa sorellina che tanto desidero e dell’altra che conosco da meno tempo, ma già mi sta facendo fremere di desiderio, delle mie difficoltà ad organizzare un appuntamento per via del lavoro, di quanto le sia grata dell’invito che mi ha dato la possibilità di essere nuovamente Maddy dopo mesi, ma ancora è a ‘disagio’, glielo dico, chiedendole se ho fatto qualcosa di male, in fondo sono sua ospite.

No niente, dice, doveva essere un appuntamento di conoscenza en femme, per questo mi sono vestita in modo soft, ma così vestita sei molto sexy, diventa difficile non provarci. Ringrazio orgogliosa, mi piace essere desiderata, le dico sinceramente che questo è l’abbigliamento che prediligo che mi fa sentire me stessa e a mio agio, che per me le scarpe devono avere almeno 15cm di tacco rigorosamente a spillo, che a parte un tubino, anche volendo non avrei nulla di ‘casto’ da mettermi perchè mi piace vestirmi come una lap dancer, sexy e provocante, che quando esco per un appuntamento sono comunque pronta, pulita dentro e fuori, ma che questo non significa che per forza di cose si debba finire a letto, non è quello che cerco, lo scopo ...

... dell’incontro, anzi, apprezzavo molto il tempo passato a conversare bevendo la birra. Sono fatta così, una puttana a cui piace leggere l’eccitazione negli occhi dell’altra.

Mi guarda, aspetta, dice, si alza e si dirige in camera. Torna dopo 5 minuti, totalmente trasformata, fasciata in un tubino cortissimo a manica lunga in pvc aderente con spacchi laterali sul busto, autoreggenti a rete e decoltè di vernice con un generoso tacco a spillo. Se non fosse per i soliti capelli lunghi alle spalle e il trucco uguale a prima, sarebbe stato difficile riconoscerla.

Hai ragione, dice, effettivamente anch’io preferisco un abbigliamento più provocante. E lo è davvero! Così fasciata riesco per la prima volta ad ammirare bene il suo corpo, si volta per farsi ammirare, mostrandomi un sedere tondo che sembra disegnato col compasso, le gambe toniche slanciate dai tacchi leggermente divaricate, sui fianchi il sottile segno di quello che immagino un micro perizoma.

Complimenti davvero, le dico mentre si siede di nuovo, non avevo avuto modo di capire quanto fossi bella e sexy, ti avevo vista vestita in modo soft, ma devo dire che sei davvero eccitante.

Sedute sul divano è cominciato un gioco di seduzione davvero intrigante, la conversazione era volta su argomenti più hot rispetto a prima, ogni accavallamento delle gambe era una scusa per provocare l’altra, una volta è lei a sfiorarmi il polpaccio con la sua gamba, la volta dopo sono a io sistemarmi le calze mostrandomi il più possibile. Si ...