Come scopare mio suocero... 3 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 3

... vedrai che se la vedi poi se lo incontri lo riconosci di certo”. “Bene, poi quando ci vediamo mi racconti i particolari della questione, immagino che non ci sia solo da sorvegliarlo…”. Con Gaetano e Raffaele, non avevamo ancora pensato come gestire la cosa, per questo gli dissi: “Non siamo sicuri che il tipo faccia sesso nel Parco, per ora vogliamo essere certi che si diverta con i maschi. Poi penseremo al da farsi, certo non sarebbe da escludere un fermo da parte tua o qualcosa del genere… Per ora vogliamo sapere cosa combina. Dai ti mando la foto e poi in caso decidiamo. Stasera Raffaele ha detto che va a fare un sopralluogo verso le diciannove”. “Ottimo, sento il mio collega, magari se ci becchiamo con Raffaele gli lo presento e ci facciamo una sveltina. Credo che al mio collega piacerà molto il culo di Raffaele… Dai mandami la foto… Ciao a presto”. Appena riattaccammo, inviai a Walter la foto e solo dopo pochi secondi, Walter mi richiamò: “Mauro, non c’è bisogno di andare a fare il sopralluogo, questo io lo conosco bene, l’ho scopato diverse volte al Parcheggio dietro l’ex-mattatoio, cazzo ha una bocca che ti prosciuga il cazzo e si fa scopare come una troia. Senti invece di andare al Parco stasera passo da te e chiama anche Raffaele che vi racconto per filo e per segno di Rodolfo, così mi ha detto di chiamarsi…” E io: “Si, è il suo nome, sto stronzo dà anche il suo nome vero… È proprio sicuro di sé… Devi sapere che è stato il mio capo ufficio, credo di averti raccontato ...

... di quello stronzo del Dott. Calistroni, che aveva scoperto che sono gay e che usava la cosa per farmi sgobbare… Bene stasera passa e ci racconti, se riesco a far venire anche il nostro amico Gaetano sarebbe ottimo, così vediamo come castigare quello stronzo del Calistroni”. “Cazzo, ma tu guarda che coincidenza, è proprio vero che gli stronzi alla fine vengono a galla, ma questo ora sta messo proprio male… Senti se porto anche Michele stasera che dici, così ve lo presento e magari…”. Io mi eccitai subito al pensiero, ma poi sentii il culo ancora dolente e gli dissi: “Walter, puoi pure portarlo, ma io stasera non mi sento troppo bene, non vorrei che mi stesse arrivando l’influenza, ho le ossa tutte rotte… Per cui non credo di poter fare porcate… Ma tu portalo, così lo conosciamo, ci beviamo qualcosa e vediamo come organizzare sta cosa col Calistroni… A dopo, ciao”. Appena riattaccai, mandai un messaggio a Raffaele in modo che non andasse al Parco e venisse a casa mia, gli dissi che il nostro suocero lo conosceva Walter e che ci aveva scopato e che sarebbe venuto a raccontarci e portava un suo collega scopamico. Raffaele disse che sarebbe venuto molto volentieri e che poteva trasformarsi in qualcosa di interessante, se poi veniva anche Gaetano. Che porci di amici che avevo! Certo ero proprio messo male con il culo, ma avrei potuto sempre usare bocca e mani… Chiamai Gaetano, gli raccontai le ultime news, e anche lui disse che sarebbe venuto, per sapere i particolari su quel porco ...