1. La figlia convalescente


    Data: 02/10/2020, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... con vigore, il sapone si era trasformato in una sostanza oleosa che rendeva la pelle liscia. Non c�era alcun dubbio, le mani stavano toccando con frenesia quelle tette meravigliose.Mi accorsi che il gusto del sapone era amaro, ma la bocca, vogliosa, sopportava tutto pur di provare il piacere di succhiare quei meravigliosi capezzoli, turgidi come roccia.Le mani di Alessia mi tormentavano i capelli bagnati mentre la mia bocca vorace si era impossessata delle sue tette. Ero entrato sotto la doccia, i vestiti ormai erano inzuppati di acqua. Alessia mi aiutò a sfilare la camicia e poi mi sbottonò i pantaloni. Il mio cazzo uscì dalle mutande sbattendo contro il suo ventre. Lei lo afferrò con una mano, stimolando la pelle, che scorreva piacevolmente sulla massa carnosa.Intanto la bocca scivolava sul collo di Alessia, sulla guancia, infine si unì alla sua, in una danza passionale delle lingue. In pochi minuti ero completamente nudo, di fronte a lei, con il cazzo che pulsava come un demone inferocito, voglioso di entrare nella sua intimità. Mi abbassai leggermente, brandendo il cazzo con la mano destra, puntai la cappella in mezzo alla vulva vaginale inondata di acqua, cominciai a spingere fino a farlo scomparire completamente dentro il suo ventre. L�afferrai dai fianchi, mentre era appoggiata con la schiena al muro, tenendole sollevato la gamba ingessata, iniziai a ficcare dentro quella figa bollente. Le pareti avvolsero subito il mio cazzo come morse infuocate.�mmmmmmmmmmmm papààà ...
    ... mmm stai facendo impazzireeeeee�Testonaaaaaaa era questo che voleviiiiiiiiiiii ? maialaaaaaaaaa�Siiiiiiiiii era questo che volevoooooooooo scopamiiiiiiiiMentre la scopavo tormentavo i suoi fianchi stretti, il suo culo borioso, infilando alcune dita tra le natiche. La stavo sbranando come meritava. L�acqua ci aveva unito in un rapporto estremo. I getti caldi e scroscianti ci colpivano entrambi, mentre il mio cazzo le tartassava la figa. La sua bocca mordeva la mia spalla e l�unghia delle sue mani erano penetrate nella pelle della mia schiena.�Siiiiiiiiiiiii papààà so venendooooooooo mmmm diooooo godooooInfatti, le pareti della figa pulsavano come se volessero tritarmi il cazzo. Si stavano contorcendo stringendo il cazzo in modo convulso.Le su tette erano completamente pressate contro il mio petto, la mia bocca mordeva il suo collo, le mie mani si nutrivano del suo corpo meraviglioso, il mio cazzo scavava frenetico dentro la sua figa. Un amplesso incredibile, sublime. Unico.Dopo alcuni minuti la girai, lei si appoggio con il petto contro le piastrelle porgendo il suo meraviglio culo, una visione da infarto, eccitato come un cane in calore, infilai il mio cazzo in mezzo al bellissime natiche, trovando facilmente la via dell�inferno, l�afferrai dai fianchi e comincia a martellarla da dietro, facendo scomparire il mio cazzo ad una velocità impressionante, pari al desiderio di lei, che stavo nutrendo i miei sensi.Dopo un quarto d�ora di quel meraviglioso tormento, in cui la sua figa ...
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