1. I dolori del giovane Luca. 1°parte


    Data: 03/10/2020, Categorie: Feticismo Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti

    ... cosce piene candide e lisce del ragazzino, la ragazza intuì che quell’effetto era provocato dal potente aggetto posteriore delle natiche che tiravano la stoffa elastica oltre il limite….si sorprese a pensare che avrebbe voluto vederlo quel florido sederono di ragazzo capriccioso….e come se le avesse letto nel pensiero la madre di Luca ordinò al figlio di voltarsi…la commessa si trovava dietro la signora Piromalli , lo sguardo di Luca incontrò i suoi occhi e lei si ritrasse per non metterlo in imbarazzo..solo allora Luca si voltò…..la commessa tornò a sbirciare e vide una sottile striscia di stoffa tesa a segnare come un tratto di pennarello un grosso mappamondo carnoso e candido senza ombra di peli, in pratica un grosso perfettamente rotondo sedere quasi completamente nudo ….uno spettacolo indecente…. Un invito ad infierire su quelle innocenti carni che con la loro abbondanza urlavano di essere umiliate, punite, maltrattate…. “ In effetti è un pò piccolo..sei cresciuto, certo non puoi andare in spiaggia conciato così. Mi sa che devo toglierti la cioccolata…” scherzò la Piromalli guardando la commessa che si era nuovamente ritratta con discrezione, la ragazza sorrise “ troppo piccolo vero? Io l’avevo capito subito, il ragazzo è robusto per la sua età…..ci vogliono almeno due taglie o tre in più a meno che non optiamo per un calzoncino più ampio , più accogliente, anche più ….come dire…insomma discreto..” “ No niente calzoncini deve nuotare libero , prendere il sole, non è ...
    ... mica un vecchio signore di mezz’ età..” “ Solo che le taglie più grandi devono arrivare….forse domani pomeriggio…” la signora Piromalli informò la commessa che non poteva accompagnare il ragazzo il pomeriggio successivo e che Luca sarebbe andato solo. “Lo faccia venire una mezz’ora prima dell’apertura così avremo tempo di fare comodamente tutte le prove necessarie….” Il pomeriggio successivo il ragazzino fece il suo ingresso nel negozio il bel viso imbronciato…la commessa gli si fece incontro con un sorriso:”Ciao, Luca , come stai? Cos’è quel broncio? “Niente …ho appena saputo che tra qualche settimana dovrò affrontare una cura ricostituente a base di iniezioni ed io non le voglio fare…” “ E lo so..a nessuno piace farsi le iniezioni ma vedrai che non sarà così drammatico… sono cure che aiutano a sviluppare correttamente , un ragazzo come te deve fare tutto ciò che serve per crescere sano e forte….vieni cominciamo a provare i costumi… ecco prendi questo guarda com’è carino con questo pesciolino sul fianco…è più grande di quello di ieri vedrai che ti entra…..” Luca si diresse verso il camerino ed ancora una volta gli occhi della commessa furono calamitati dal movimento rotatorio delle due grosse natiche inguainate in un paio di jeans che sembravano sul punto di esplodere…. Il ragazzo scomparve dietro la tenda..nuovamente la ragazza vide la danza dei piedi affusolati ,femminei di Luca, “ Come va ? “ chiese. Dopo qualche secondo di silenzio il ragazzo rispose: “ Non lo so..mi ...
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