1. I dolori del giovane Luca. 1°parte


    Data: 03/10/2020, Categorie: Feticismo Autore: Paolo Vergani, Fonte: EroticiRacconti

    ... confuse cominciavano a definirsi, sapeva che avrebbe dovuto voltarsi, la visione da dietro del suo giovane corpo avrebbe completato il quadro, per vedersi meglio si sarebbe servito di un’altro specchio più piccolo, aveva visto spesso la madre compiere quest’operazione per controllare come cadeva una gonna dietro, o se la sottoveste spuntasse da sotto gli abiti… Prese lo specchio dalla toeletta, tolse le mutandine che gettò sul letto della madre e dando le spalle allo specchio dell’armadio manovrò con quello piccolo per avere una visione posteriore completa del suo corpo per constatare com’era visto dagli altri quando non poteva sapere di essere guardato … Così vide e seppe…. Il suo sguardo scese dalle esili spalle alla vita stretta da ragazza sino al sedere….e qui si fermò inorridito…. Si trovò davanti a qualcosa che lo sconvolse e nel contempo lo affascinò: se fosse stato una ragazza avrebbe sicuramente accettato di buon grado l’opulenza che gli si parava davanti riflessa nel piccolo specchio, anche se la moda della magrezza aveva cominciato a prendere piede e le sue compagne di classe si sottoponevano a diete rigidissime per tentare di ridurre i volumi posteriori….ma lui si sentiva maschio a pieno titolo… e quello che vedeva contrastava violentemente con l’immagine che lui aveva di sé stesso, un’immagine che ora veniva platealmente sconfessata dalla realtà perentoria di quelle forme…. Luca si rese però conto dinnanzi all’immagine reale del suo corpo che qualcosa di essa ...
    ... era in qualche modo penetrata nell’intimità del suo carattere, la sua remissività la sua debolezza ,l’imbarazzo davanti ad amici atletici, nello spogliatoio della palestra…(ed ora cominciò a capire il perchè di alcuni sorrisetti e di sguardi di intesa….frequentava una scuola molto esclusiva i ragazzi e le ragazze erano molto educati e non avrebbero mai apertamente alluso all’esuberanza indecente del suo “arrière-train “ ) Certo con un sedere come quello porsi come maschio dominante ,virile, coraggioso, o eroico, era perlomeno ridicolo, la consistenza dell’argomento ( in termini di abbondanza di carni ) era tale che risultava più facile per Luca adattare il suo carattere a quelle forme che non tentare il contrario….si guardò meglio, con i capelli leggermente lunghi sul collo lo si sarebbe detto una ragazza dalle forme esplosive… e fu costretto ad ammettere che spesso malgrado si identificasse in modelli maschili, le sue reazioni i suoi comportamenti dinnanzi agli eventi della quotidianità era no molto femminili…. Timidezza, riservatezza, timore dinnanzi alle cose più banali caratterizzavano la sua personalità, su questo non c’erano dubbi. Nel pomeriggio l’energico massaggio praticato da Simona sulla grossa natica colorata che ora aveva sotto gli occhi lo aveva reso cosciente dell’ingombro posteriore che le sue sottili caviglie da ragazza dovevano sostenere e trasportare in giro, sotto lo sguardo , talvolta beffardo e crudele del mondo…. Immediatamente il suo pensiero andò a ...
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