1. La professoressa Francesca in settimana bianca


    Data: 04/10/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... certezza. Suo marito era evidentemente eccitato e si stava facendo una sega. �Francesca... - le aveva ad un certo punto sussurrato � Amore...� �Sì, tesoro... � aveva risposto lei, facendo finta di non essersi accorta di nulla � Ancora sveglio?� �Francesca, ho tanta voglia! Vorrei tanto che tu.... Insomma...� �Io? Io cosa? Ah, capisco... Ma amore, adesso? Così? Io ho tanto sonno... Non ho voglia... E' tardissimo... E domani devo essere a scuola prestissimo...� Ma lui non aveva voluto sentire le lamentele della mogliettina, aveva cercato e aveva catturato la sua mano. Lei, per un secondo, si era irrigidita, gli era sfuggita e aveva resistito. Poi, costretta, aveva dovuto cedere. Lui infatti le aveva ripreso la mano e le aveva messo il suo sesso tra le dita. �Uffa! � aveva protestato ancora lei � Amore, non ho proprio voglia adesso di fartela... la sega! Vuoi che ti faccia godere, vero? Ma scusa, non puoi aiutarti da solo? E poi, ti prego, se proprio non puoi farne a meno... Sì, ti supplico, ehm... Insomma, cerca di capire... Non inondare il letto! Non sporcare dappertutto! Vai al bagno! Ma tu, invece... Tu, poi... Uffa! Lo so benissimo! Tutto addosso a me. Mi vorresti sporcare tutta, come sempre! Lo fai apposta! Ti piace farlo così, ricoprirmi con la tua roba... Farmela sentire tutta sopra, addosso...� �Francesca! � aveva allora lui insistito, visibilmente alterato dal desiderio ed eccitato ...
    ... dalle parole di ribellione della mogliettina � Fammi godere, subito!�Lei si era allora rassegnata ad ubbidire. Doveva segare suo marito. Aveva iniziato subito un lento su e giù e aveva chiuso gli occhi. E aveva pensato e sognato di fare quella sega a un altro. A lui, all'uomo che aveva accarezzato pochi minuti prima. Si sentiva una puttanella, ma il giochino le piaceva. Sì, quel glande che stava toccando era quello di Piero. E quel prepuzio che abbassava e sollevava era di quello splendido cazzo che poco prima aveva potuto purtroppo solamente immaginare. E adesso, per vendetta lo torturava, sul frenulo.Il primo getto di sperma che aveva sentito bagnarle le dita l'aveva risvegliata dal suo sogno. Uno, due, tre schizzi. Poi un rantolo. �Francesca, sei stata fantastica! Non mi avevi mai fatto venire così!� Lei non aveva risposto e, protetta dall'oscurità, aveva sorriso. Pensando a lui, al bel Piero. Si era alzata ed era andata al bagno. Non sopportava infatti di rimanere con la mano sporca del seme di suo marito! Non la voleva più, quella sborra! E pensava invece a quella di Piero, di Stefano, di Federico, di Simone, di Riccardo... Si vergognava un po' di quei pensieri, ma si rassicurava pensando che i sogni erano segreti e suo marito non li avrebbe potuto mai vedere o sentire...(1 - continua)Per giudizi, commenti, suggerimenti, soprattutto da parte di voi femminucce, scrivere a: mikimarkfc@libero.it 
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