1. Io, giulia e mario (capitolo 1)


    Data: 06/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: macchiettadiseta, Fonte: Annunci69

    ... tranne che per una piccolissima striscia sopra la patatina. Insomma era bellissima e sexy, ma non volgare.
    
    Prima di andare ci siamo baciati e giurati amore eterno. Io gli ho messo una mano sotto la gonna ed ho sentito il perizoma zuppo di umori, lei dal canto suo mi ha toccato il cazzo duro ormai da ore se non da giorni e a momenti non venivo. Sono dovuto scappare in cucina e bere un bicchiere d’acqua fresca e pensare ad altro.
    
    Poi siamo usciti di casa.
    
    La casa al mare si trovava a circa una trentina di km dalla nostra città, nel tragitto ogni tanto alzavo la gonna di Giulia e gli toccavo la fica che era bagnatissima, tanto che si è dovuta mettere un fazzolettino sotto per non bagnare vestito e sedile della macchina.
    
    La casa di Mario era una villetta un po’ isolata vicino al mare, io sono sceso e sono andato a citofonare, mi ha aperto il cancello e abbiamo parcheggiato la macchina, siamo scesi e ci siamo diretti verso la porta. Mario ha aperto la porta quando stavamo a circa 2 metri da essa. Ha subito salutato Giulia, da vero signore, con un baciamano e me con una stretta di mano.
    
    Era vestito in giacca e pantaloni neri. Ha subito incominciato a fare complimenti a Giulia, dicendogli che era molto più bella dal vivo che in foto, che io ero fortunatissimo a stare con una ragazza così bella e che era invidioso di me che di li a poco me la sarei sposata. Insomma ha corteggiato Giulia da vero galantuomo sin da subito. Ci ha fatto accomodare in salotto e ci ha offerto ...
    ... un vino molto dolce che Giulia ha gradito moltissimo.
    
    Giulia da come lo guardava si capiva che nonostante non fosse un ragazzo della nostra età, ne era molto affascinata, pendeva dalle sue labbra.
    
    A casa, Mario aveva preparato una scaletta musicale e se la prima parte era rilassante, un po’ di blues, un po’ di jazz nella seconda parte aveva messo un paio di canzoni di tango argentino. Proprio alla seconda canzone di tango, visto l’apprezzamento che aveva dichiarato Giulia quando aveva sentito la prima, Mario gli chiese:
    
    - Giulia, lo sai ballare ?
    
    - No, sarei voluta andare a lezione, ma qualcuno non mi ci ha mai voluta portare. Rispose Giulia guardandomi un po’ malamente.
    
    - Bè, sarei lieto di darti io la prima lezione. Rispose Mario alzandosi e dandogli la mano.
    
    In quel momento il tempo per me si è fermato, perché se Giulia si alzava il ghiaccio si sarebbe rotto altrimenti non so come sarebbe andata a finire. Fatto sta che lei l’ha guardato fisso negli occhi per un lungo momento e con un lieve sorriso gli ha allungato la mano. Il tutto senza neanche degnarmi di uno sguardo.
    
    Come Mario gli ha preso la mano per aiutarla ad alazarsi l’ha portata al centro della stanza dove c’era più spazio ed hanno iniziato a ballare, vedevo la mano di Mario scorrere liscia sul vestito di seta di Giulia, indugiare appena un po’ su alcune zone invece che su altre. Poi la canzone è finita e il ballo anche, naturalmente con il classico caschè , ed io in quel momento pensavo che ...
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