1. Voglia di cazzi, voglia di tanti cazzi. (parte 2)


    Data: 08/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: italian nymphomaniac wife, Fonte: EroticiRacconti

    ... prima sborrata di ognuno dei porci. E le altre venute non avevano resistito dal fargliele in figa. A pelle. Senza preservativo. Lo lasciai andare. Mi presi il cazzo in mano e cominciai a menarmelo. Subito dopo uno squillo. Arrivano due foto. Le prime in assoluto. Non sono però come le avevo richieste ma danno un quadro di quanto fosse puttana. Che puttana. Mi dissi. Che troia. Che zoccola. Che vacca da monta! Mi feci forza per non telefonare. Dopo un quarto ‘ora arrivarono altre quattro foto. Stavolta come le avevo richieste. Cosa accadde? Intendo dall’inizio. Questa ricostruzione è il frutto della sintesi tra ciò che mi disse Mauro in seguito e la sera stessa la troia appena rientrata a casa e liberata dalla presenza del marito. Lo fece sotto voce mentre ci masturbavamo. Lei godette anche a casa, mentre mi raccontava ogni dettaglio. Ma dicevo: cosa accadde? Salì in auto. Alla guida Marco( il più porco e dotato) mentre dietro la aspettava Mauro. Pronto, con il cazzo fuori. La puttana salì al volo. Le sue prime parole furono: -Dai andiamo che qui mi conoscono.- Nessun altro cenno. Poi subito, ma proprio subito, si getta sul cazzo di Mauro. In quel momento i due si rendono veramente conto che Marta è una vera puttana. Lei si attacca al cazzo di Mauro senza mai mollarlo. Marco alla guida impazzisce e allunga inutilmente la mano. Chiama gli altri due avvisando che sta andando come programma e che stanno arrivando insieme ad una puttana esagerata. Marta succhia fino all’arrivo ...
    ... mentre Mauro impazzisce nel sforzarsi a non venire. Salgono in casa. Appena dentro e chiusa la porta la mettono in ginocchio, accompagnando con parole porche . La vacca si da da fare con i quattro cazzi in circolo e succhia a volontà. Poi Marco la prende per mano e la portano in stanza. C’è silenzio. Loro si spogliano in un lato, Marta in un altro. In quel periodo Marta non poteva indossare corsetti in quanto viveva ancora nella casa matrimoniale e non li aveva mai posseduti. Si spoglia come se avesse davanti il marito e non quattro porci mai visti prima di quel momento. Completamente nuda. In piena luce. Marco è andato al centro del letto. Con una mano batte sul materasso invitandola a salire. -Dai che ora ti facciamo godere. Puttana!- Fino a quell’istante Marta non aveva proferito parola. Si erano sentiti i suoi gemiti e soprattutto il suo mmmmm quando succhiava i cazzi. Le era scappato anche un fantastico, ma detto sottovoce. Ora parla, e dice: -La prima sborrata in bocca. Mi raccomando. E non do il culo.- Non posso farla troppo lunga. Iniziò una monta paurosa. Dapprima alla pecorina poi cambiando tutte le posizioni possibili. La puttana mi confiderà: -Non sono mai stata senza avere un cazzo in figa e almeno uno in bocca. Certe volte anche due in bocca.- Inoltre la puttana fu precisa anche nelle parole. Quando le chiesi della scopata mi corresse e disse che più che scopata fu pompata. Disse che era stata pompata. Aggiunse: come una vacca, una gran vacca da monta. Mi hanno ...
«12...456...»