1. Autostop da studente


    Data: 10/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vampir2, Fonte: EroticiRacconti

    Chi non ha mai fatto autostop da studente o marinato la scuola, o tutte e due insieme? La voglia di sentirsi grandi, scoprire il “mondo”, sentirsi indipendenti e liberi quando non erano stati inventati i social era molto forte. Specialmente per persone curiose come me. A scuola ero molto bravo tanto che a volte mi annoiavo, quindi alcune mattine visto che per raggiungere la scuola dovevo prendere l’autobus lasciavo decidere al destino ed invece di prendere l’autobus facevo l’autostop. Mi piaceva conoscere persone nuove ed andare in auto mi sembrava più confortevole che andare in corriera stipati come buoi. Di solito le persone che mi accompagnavano erano sempre le stesse, persone che lavoravano in qualche ente vicino la mia scuola per esempio, ma a volte a causa di un mio ritardo o di qualche problema loro mi trovavo ad accettare passaggi da “estranei”. Quella mattina a darmi un passaggio fu un camionista che doveva andare a consegnare la merce in una grande città distante circa 120 km. Mi offrì di accompagnarlo e visto che quella mattina non vi era nessuna lezione interessante, decisi di marinare la scuola e di accompagnarlo a fare la consegna. Era divertente viaggiare dal punto di vista di un camionista, guardare le auto da quell’altezza ti faceva sentire invincibile, le auto si spostavano e sembrava di essere i padroni della strada. Arrivammo in un mega magazzino e scaricammo la merce, ovvero io assistetti a tutte le operazioni come osservatore privilegiato, non ero mai ...
    ... entrato nel mondo del lavoro ed ero eccitato a tutto quell’andirivieni, muletti, persone addette al controllo, firma dei vari documenti, tanto che quasi mi dispiacque che tutto finì molto presto. Iniziammo il viaggio di ritorno ed il camionista mi sembrò molto più rilassato, iniziò a parlarmi della sua famiglia, dei suoi bambini, dei suoi interessi, etc. etc. Una cosa a cui cercavo di stare attento quando mi davano un passaggio era di essere educato e gentile e di mettere al proprio agio il conducente, sempre restando attento a cosa accadeva. Ero sempre pronto a difendermi ed a uscire dalla macchina o in questo caso da un camion. Ma il camionista mi sembrava veramente una brava persona e così mi rilassai. Arrivati a circa venti km. dalla mia città, invece di continuare dritto girò per una stradina secondaria e si fermò in uno spiazzo. Era una di quelle stradine poco frequentate che costeggiava un canale. -Scusami ma devo fare pipì mi disse, una volta sceso la fece proprio sul bordo del canale proprio a qualche metro da me. Mentre faceva pipì si girò per vedere se lo guardassi , io tutto rosso mi girai subito dall’altra parte ma non riuscii a fare a meno di vedere il suo arnese. Si ricompose e salì al suo posto di guida, ma invece di mettere in moto e partire iniziò a chiedermi se avevo mai avuto rapporti con lo stesso sesso. Risposi di no e che mi piacevano troppo le ragazze. Lui continuò dicendomi che anche lui la pensava allo stesso modo, infatti era sposato con dei figli e ...
«1234...»