1. Autostop da studente


    Data: 10/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vampir2, Fonte: EroticiRacconti

    ... all’appuntamento, mi ero vestito tutto carino ed avevo indossato un paio di pantaloni con la zip e non con i bottoni in modo da poterli sfilare più agevolmente. Alla vista del camion il cuore iniziò a pompare più forte a causa dell’agitazione, poi una volta che il camion si affiancò e si aprì la portiera , un senso di delusione mi investì. Il camionista che ora chiamerò per nome (Giuseppe) non era solo, ma accanto a lui vi era un altro uomo sui quaranta. Dai Sali, esordì Giuseppe con un sorriso, questo è Massimo un mio collega, oggi viene con noi. Per un attimo rimasi impietrito pensando sul da farsi, forse era il caso di inventare una scusa per non andarci, ma ci pensò Massimo a togliermi ogni dubbio, sorridendomi allungò la mano verso la mia e quasi senza rendermene conto mi ritrovai in mezzo a loro. Decisi di prendere tempo, avevo circa quaranta minuti per decidere se andare a scuola o continuare con loro. Massimo e Giuseppe mi sembravano molto affiatati, mi misero a mio agio, iniziarono a farmi domande sui miei studi, cosa mi sarebbe piaciuto fare dopo la maturità etc. etc., ma soprattutto mi consigliarono di non lasciare gli studi dopo la maturità. Anche Massimo era sposato e padre di tre figli che mi mostrò in una foto. Mostrandomi la foto notai i suoi occhi diventare lucidi. Quella scena mi rassicurò e decisi di accompagnarli a scaricare la merce. Ci aspettava ancora un’ora di strada e con loro non ci si annoiava. Certo, avrei preferito che fossimo solo io e Giuseppe ...
    ... sperando di mettere in atto le mie fantasie, ma forse era meglio così. Al ritorno si fermarono in una trattoria e mi invitarono a mangiare con loro. Il posto era frequentato soprattutto da camionisti e mi sembrava che tutti si conoscessero tra di loro. Rientrati nel camion Massimo decise di sdraiarsi sulla brandina presente nella cabina e dopo un po’ mi accorsi che era rimasto solo in mutande. Fa così caldo oggi! Esclamò. Mi girai e lo spettacolo che mi si offriva non fu dei migliori, sulla brandina era sdraiato un omone dal petto villoso e da uno stomaco abbastanza prominente, anche le gambe erano coperte da peli scuri. Quella vista però mi turbò, non ero mai stato così vicino ad un uomo seminudo e anche se i finestrini erano aperti per far circolare l’aria la cabina era pervasa da un forte odore di maschio. Mi girai a guardare la strada perché mi sentivo un po’ imbarazzato. Ma guarda qua che combinano questi due! Massimo sembrava parlare da solo ma ovvio che suscitò in me la curiosità. Mi girai e vidi che stava sfogliando una rivista porno, ed in quella pagina un uomo stava sodomizzando una donna che sembrava molto compiaciuta. - Che gli farei ad una donna così! E tu Federico ( non mi ero presentato)? - Io annuii, ma in verità anche se ero sempre arrapato ancora non avevo avuto rapporti completi, con le mie ragazze al massimo avevo ottenuto una” pippa”. Non ricevendo risposta Massimo mi rincuorò. - Bello come sei non avrai certo problemi a scoparti tutte le donne di questo ...
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