1. 093 - Nonna Carlotta fa la maiala col nipote


    Data: 11/10/2020, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... della camera di nonna e la vidi seduta sul letto, il cuscino dietro le spalle, che si teneva la testa. Le chiesi come stava e se aveva dormito bene e lei mi disse che aveva dormito come un masso, ma che aveva un fortissimo mal di testa. Le domandai se si ricordava qualcosa di quanto successo la sera precedente e lei mi disse di non ricordare nulla e poi mi interrogò per sapere ciò che era successo. Le spiegai per filo e per segno tutto quanto, compreso la asciugatura della figa. Usai naturalmente parole meno crude, ma insomma il significato fu comunque molto chiaro. Rimase un po� interdetta ma poi la prese bene, si scusò e senza alcun ritegno spostò le lenzuola e si mise a sedere sul letto. Completamente nuda, io non sapevo cosa fare, ero titubante, uscire dalla camera oppure rimanere lì. Glielo chiesi se voleva che me ne andassi e lei mi rispose che tanto ormai l�avevo vista benissimo e che l�avevo pure toccata, quindi potevo rimanere a darle una mano in quanto le girava assai la testa. L�aiutai a scendere dal letto e la sostenni per evitare che cadesse, poi lei si riprese e mi disse che era in grado di stare in piedi. La lasciai rivestirsi e le andai a prendere nell�armadietto delle medicine una pillola per il mal di testa. Arrivò strascicando i piedi in cucina e si sedette appoggiando i gomiti al tavolo, tenne la testa fra le mani per qualche minuto poi ingollò la pastiglia e subito appresso bevve un abbondante sorso d�acqua.Aveva indossato una vestaglia leggera molto ...
    ... trasparente, di colore rosa pallido, di quelle legate a vita da una cinturina dello stesso colore. Io rimasi in piedi a capo tavola e le accarezzai il capo, lei mi prese la mano e me la tenne affettuosamente stretta nella sua.I lembi della vestaglia si erano aperti sulle cosce e io intravedevo il suo inguine peloso, la parte sopra era anch�essa parecchio aperta e le grosse mammelle straripavano abbondantemente dalla scollatura. Vidi la nonna che mi osservava la patta dei pantaloni e compresi che la mia erezione era fin troppo evidente. Mi coprii il pube con una mano e lei alzò il capo e teneramente mi guardò negli occhi sorridendo. Poi, portò la mia mano, quella che teneva stretta nella sua sul seno e tenendomela premuta contro mi chiese se sentivo i battiti del suo cuore. No non li sentivo bene e allora lei mi disse di poggiare il capo sulla mammella sinistra e io come un automa lo feci, li sentivo, oddio se li sentivo, erano forti e accelerati. Il cazzo mi stava scoppiando nelle mutande, eccitatissimo compresi in quel momento il significato di erezione dolorosa. La cappella mi doleva mentre le sue mammelle calde mi donavano sensazioni incredibili. Non era la prima volta che appoggiavo il capo su un seno, avevo fatto anche molto di più che poggiarci una guancia sopra! Mi chiese se mi piaceva, glielo dissi, si le dissi che mi piaceva da impazzire, le confessai che tette come le sue non le avevo mai viste e nemmeno mai toccate. Si alzò in piedi e in una frazione di secondo slacciò ...