1. Qualcosa di più


    Data: 15/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: pinkoepallina, Fonte: Annunci69

    ... aspettava altro e, anche per via dei vari tipi di alcolici assunti nell’arco della serata, mi attirò a sé, tirando platealmente fuori la lingua e facendola ondeggiare lentamente nell’aria.
    
    Poi, abbassandosi appena sulle ginocchia e partendo dal vertice basso della mia scollatura quasi inguinale, attraversò lentamente, con una leggera ‘S’, il centro del seno, percorse verticalmente il collo, circumnavigò il mento passando per una guancia e un attimo dopo me la infilò in bocca, con un leggero tremore.
    
    Un bacio sconvolgente per tutti, interpreti comprese, ma soprattutto per Valerio, grande amatore ma evidentemente poco avvezzo a certe frequentazioni, o a certi ambienti.
    
    Le sue ex compagne di scuola preferite, le sue grandi amiche di sempre, che si baciavano in quel modo davanti ai rispettivi mariti… ed a lui!
    
    Rimase in piedi sul posto, inebetito. Aveva gli occhi sgranati ed il bicchiere, obliquo, attaccato alle labbra ma non beveva, sembrava pietrificato. Anche e soprattutto in ‘quella’ parte anatomica, pensai divertita.
    
    Ci lasciammo cadere sul letto abbracciate. Avevamo un certo affiatamento, quindi venne tutto ancora più naturale. I nostri capi di abbigliamento, compreso l’intimo, cominciarono a dissolversi uno ad uno, finché non lasciarono completamente nude, anzi soltanto con i sandali, due quarantenni, una bionda ed una mora, a detta di molti ancora notevolissime ‘gnocche’.
    
    Francesco e Luigi erano rimasti fermi, seduti ai bordi del letto e Valerio ancora ...
    ... in piedi come lo avevamo lasciato, cioè con il bicchiere sempre appiccicato alla bocca e lo sguardo allucinato.
    
    Andando avanti notai che i nostri mariti cominciavano a riprendersi dalla sorpresa e a far volar via anche loro qualche indumento.
    
    A quel punto invitai Valerio ad unirsi a noi, ancora avvinghiate nel letto.
    
    Lui, finalmente ripresosi -anche perché aveva notato che i ragazzi stavano incassando il colpo senza traumi particolari, segno evidente che quella non fosse la prima volta- dopo averli guardati come in cerca di assenso, si liberò dagli abiti con la velocità di Flash Gordon e si tuffò. Già ‘pronto’, neanche a dirlo.
    
    Pochi minuti di giravolte a tre e lo lasciai da solo con la Simo, per due motivi.
    
    Primo, perché lei lo desiderava ardentemente ‘in esclusiva’, lo compresi sin dalla mattina, da quel lampo assassino nei suoi occhi, quello che mi fece concepire l’intero progetto.
    
    Secondo, perché in quel modo mi sarebbe stato possibile avere a disposizione i membri degli altri due, uno in bocca e l’altro nella fica, la mia passione.
    
    Simona si sfogò abbondantemente ed io anche, poi convocammo l’intera squadra di nuovo sul materasso. Lei ed io quasi affiancate carponi a formare una ‘V’, con le teste praticamente attaccate.
    
    La posizione permetteva a Francesco di scoparmi a pecorina e a Luigi di fare lo stesso con sua moglie. Valerio, davanti a noi, al vertice della ‘V’, si deliziava con il suo sesso in mezzo a due bocche femminili che si slinguazzavano ...
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