1. Terry e due uomini


    Data: 15/10/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... preghiera, “non così ti prego, rilassati, non irrigidirti, accoglimi, prendilo e lasciami passare. Terry provaci!”. Mi serrò le narici e ora dovevo respirare con la bocca, volevo provarci e ci provai, lo sentii scendere piano piano oltre la gola: era una sensazione completamente nuova e mi masturbai sgrillettandomi con forsennata passione ed in questo stato altamente arrapata ebbi un altro orgasmo. Sentii il suo sperma scendermi oltre la gola e poi altri fiotti riempirmi la bocca, volevo rimetterlo ma lui mi pose una mano sulle labbra dicendomi: “è mio ma ora è tutto tuo”. La relazione con Osnam fu fantastica e travolgente perché oltre ad una magnifica sintonia sessuale avevamo molte altre cose in comune; ancora oggi, quelle volte che ci incontriamo per le strade di Parigi o in qualche luogo di lavoro comune , è sempre un’ esplosione di piacere. Quando mi ripresi da questi ricordi mi accorsi che il treno era già arrivato a Lyon. Terry & Adrien. “Posso accomodarmi se c’è un posto libero?” La domanda mi venne fatta in modo estremamente garbata da un giovane uomo meticcio alla quale risposi affermativamente. Sistemato il bagaglio nella cassettiera poggiò il laptop sulla mensola e lo pose in funzione. I nostri sguardi si incontrarono e per qualche attimo ci scrutammo, con un franco sorriso mise in mostra una ghiera di denti bianchi allineati perfettamente; “se permette mi vorrei presentare mi chiamo Adrien”, ”Io Terry piacere di conoscerla, sono italiana ma vivo a Parigi”, ...
    ... “anch’io vivo a Parigi sono francese della Guadalupa”. Dopo le presentazioni il dialogo si esaurì ed entrambi ci dedicammo a nostri interessi fino a Milano. Il treno arrivò in perfetto orario, il viaggio era terminato e Adrien mi aiutò scendere dalla vettura e mi passò il bagaglio; nel salutarmi mi diede, insieme ad un altro bel sorriso, il suo biglietto da visita: “chissà potremmo anche rivederci un giorno non crede?” “Chissà forse!, lo salutai maliziosa”. La vacanza di Natale era passata in allegria avendo ritrovato i vecchi colori e sapori della mia infanzia, il calore della casa genitoriale mi aveva rigenerata. Mi stavo preparando per il veglione di Capodanno ma in paese non c’erano grandi preparativi ed io volevo iniziare il nuovo anno con i botti. OPS!! guardando e riguardando… trovai il biglietto da visita di Adrien… Rue du Faubourg Saint-Antoine 113 - Paris. Il mio compagno di viaggio chissà dove era , era rientrato a Parigi o era ancora in Italia? ma dove?, sfacciata ed impertinente presi il telefono e chiamai. “Adrien?” “Oui c’est moi! À qui je parle?” “Sono Terry la sua compagna di viaggio da Lyon a Milano”, un attimo di silenzio e forse di smarrimento ma poi ecco: “Oh Nooooo! Ma sei proprio tu? Davveeero?”, “certo che sono io, Adrien è tanto impossibile che possa essere veramente io?”, “Noo.. e che non credevo che tu ti potessi ricordare di me”, “tu dove sei adesso?” “Solo e abbandonato in un paese vicino Milano, nel residence saremo 4/5 persone più il personale di ...
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