Una dolce sorpresa nel momento dell'amaro
Data: 15/10/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69
... vogliamo.
Filippo riprende a chiacchierare di altro, lo seguo aprendo una bottiglia di vino. Dopo qualche minuto tornano anche le ragazze, Anna mi sorride e mi bacia. Riempio i bicchieri e continuiamo la serata, sotto il tavolo intanto Roberta mi stuzzica con il piede libero dalle scarpe.
Ad un tratto Anna si alza, porge la mano a Filippo e vanno verso la nostra camera. La guardo allontanarsi poi dedico tutta la mia attenzione a Roberta, sembra smaniare dalla voglia si togliersi il vestito. Mi alzo e vado dietro di lei, le bacio il collo mentre abbasso la zip dietro alla schiena. Piega la testa da un lato e sussurra.
-Tu sai già che io ti voglio, adesso dimostrami di volermi almeno la metà di quanto ti desidero io.
Mi avvicino al suo orecchio, intanto allargo le spalline e sfilo il vestito. Le dico che al suo ingresso, questa sera, ho provato curiosità. Da quando mi ha stuzzicato col tacco, invece, le dico che ha catturato il mio interesse. Lentamente giro la sedia verso di me, Roberta tiene lo sguardo basso. È dolce e sensuale sotto quella frangetta.
-Sai, prima ho fantasticato su di te.
Mi fissa.
-Ho immaginato di chiederti il numero di telefono a fine serata, avrei poi tentato un approccio privato. Quando Filippo mi ha parlato della cosa sono rimasto sorpreso, ma subito ho realizzato che potevo averti.
Le accarezzo la guancia, chiude gli occhi e si sporge verso di me. La bacio dapprima solo con le labbra, quando le apre entro dolcemente con la ...
... lingua. Piego la testa e le metto la mano dietro la nuca, le sue braccia si allungano intorno ai miei fianchi. Sono piegato sopra di lei, sente la mia scomodità. Senza abbandonare le mie labbra si alza, il vestito si sfila del tutto. Apro gli occhi, vedo i suoi seni contenuti a fatica dal reggiseno, poi li sento premere contro il petto. Con le mani mi tira verso di lei, cercando in continuazione la sua lingua perdo la cognizione del tempo. Con le dita slaccio il reggiseno, siamo talmente attaccati che non riesce a cadere sul pavimento. Piombo sul culo in carne di Roberta, il filo del perizoma divide le natiche. Lo massaggio e la tiro contro la mia patta, con le unghie mi graffia la schiena. Sento le sue morbide labbra allontanarsi, il reggiseno cade a terra. Sono estasiato da ciò che vedo, già assaporo quei grossi capezzoli. Prima che mi ci possa fiondare sopra Roberta inizia a spogliarmi, quando si abbassa posso godere alla vista della sua morbidezza. Appena mi toglie le mutande l'uccello balza sull'attenti, da qualche minuto gli era divenuto scomodo premere contro i pantaloni.
Chiedo se vuole spostarsi sul divano, dice sì mentre mi tolgo i calzini. È di fronte a me, le metto le mani sotto al culo e la invito a saltare, in breve siamo come il koala e il suo tronco. Ci guardiamo, la voglio intensamente. La alzo leggermente e mi trovo di fronte i suoi seni, li lecco, mordo i capezzoli e li bacio, Roberta mi spinge la testa contro di lei e mi chiede di continuare, come se ce ne ...