1. Martina


    Data: 08/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-

    ... scordarmelo. Poi mi arrivò una mail con un video. Lo aprii e vidi Martina stesa sul letto a gambe aperte, la fica accuratamente depilata. Guardava in camera e diceva: “Questo è per te, Andrea”.
    
    Succhiava il fallo di gomma. Lo passava sul clitoride. Lo infilava nella fica già bagnatissima. Una, due, tre volte. Poi lo toglieva. Lo leccava nuovamente guardando l’obiettivo della telecamera. Lo appoggiava allo sfintere. Spingeva piano. La cappella del dildo si faceva strada dentro di lei. L’inquadratura si stringeva sul culo che accoglieva il fallo. Piano piano entrava tutto. Con la mano libera cominciava a masturbarsi la fica. Nel silenzio della sua camera da letto si sentiva distintamente quanto era bagnata. Un minuto dopo veniva urlando il suo piacere verso di me. Il dildo viola usciva lentamente dal culo e finiva nella bocca ingorda di Martina.
    
    “Un giorno toccherà a te, ahahahaha”.
    
    Appena arrivato il file la cercai subito in chat. C’era. Le dissi che non vedevo l’ora di sostituirmi al suo dildo. Mi disse che anche lei voleva incontrarmi. E aggiunse che Ugo era ormai convinto.
    
    Passarono giorni di organizzazione e finalmente oggi è arrivato il momento dell’incontro. In una cittadina a metà strada tra la mia e la loro. Sicuramente per un aperitivo, poi chissà. Ma non mi faccio illusioni.
    
    L’appuntamento è per le diciannove di fronte a un bar poco fuori la città. Arrivo con leggero anticipo, parcheggio e guardo verso l’ingresso del bar. Non vedo nessuno che ...
    ... assomigli a Martina e Ugo. Alle diciannove scendo dalla macchina e mi metto in attesa in piedi di fianco allo sportello. Pochi minuti e vedo arrivare la loro macchina. È rossa, la guida un signore sui cinquanta con baffi e al suo fianco c’è un’avvenente signora più o meno della stessa età. Capelli corvini acconciati con due bei codini, viso dolce. Non mi posso sbagliare, sono loro. Ho il cuore in gola. Dopo mesi sto per incontrare la mia prima coppia cuckold.
    
    La macchina si ferma di fianco alla mia. Il lato passeggero dove sono fermo io. Martina mi squadra da dentro l’automobile. Le apro lo sportello. Indossa un abito corto, nero. Le lunghe gambe abbronzate, che ho conosciuto così bene virtualmente, in bella mostra. Ai piedi porta scarpe nere con un vertiginoso tacco a punta. La scollatura è generosa, non si fa fatica ad immaginare quanto siano piacevoli le sue tette. Un girocollo a fascetta nera con una piccola perla come pendaglio le adorna il collo, gli orecchini coordinati incorniciano il suo viso sorridente, ma un po’ teso. Scende. Dall’altra parte sbuca la testa brizzolata di Ugo.
    
    “Ciao Andrea” mi fa Martina “ti piacciono i codini che mi hai chiesto?”
    
    “Ciao tesoro” e ci scambiamo due casti baci sulle guance. Il cuore batte forte “eccome se mi piacciono”
    
    “Finalmente Andrea” mi saluta Ugo allungando una mano. Gliela stringo. Non ha una presa forte, gli sudano un po’ le mani. Ma quello anche a me.
    
    Ci guardiamo l’un l’altro. Fino al giorno prima eravamo immagini ...