1. Martina


    Data: 08/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-

    ... poltrona Ugo tiene la fotocamera con una mano mentre con l’altra si masturba piano.
    
    Faccio alzare Martina. Ci baciamo. Sa di me. La faccio girare. Il mio cazzo contro la sua schiena. Mentre la bacio sul collo abbasso la zip del vestito. Non porta il reggiseno, come le avevo chiesto. Libero le sue spalle e lascio che il vestito cada a terra. Non porta nemmeno le mutandine.
    
    “Visto? È così che mi volevi?” mi chiede.
    
    “Sì, perché sei la mia troia”.
    
    Ugo ci scatta altre fotografie.
    
    Guardo Martina riflessa nello specchio. Le grandi tette sode con i capezzoli turgidi. È completamente depilata. Il piccolo solco della fica fa capolino tra le cosce. Il segno del costume fa capire che le piace prendere il sole in topless e con solo un perizoma a coprirla. Le strizzo le tette. Con la punta delle dita cerco i capezzoli. Strizzo i capezzoli. Intanto la bacio sul collo e la guardo nello specchio. Mentre con una mano le tengo un seno con l’altra scendo sul suo corpo, fino al ventre. D’istinto apre le gambe. La mia mano s’insinua. La sua fica è già bagnatissima. Un dito la penetra. Una mano le stringe il seno. Le mie labbra le baciano il collo. La masturbo piano. Ansima. Mi fermo prima che possa venire.
    
    “Bastardo” mi apostrofa.
    
    “Lo sai che il gioco lo comando io” replico.
    
    La faccio sedere sul letto. Davanti allo specchio. Le gambe aperte.
    
    Sono davanti a lei. La guardo. Anche Ugo la guarda e fa su e giù con la mano sul suo cazzo.
    
    “Masturbati” le ordino “ma piano, ...
    ... non devi venire”
    
    Martina muove piano la mano destra sulla fica rasata. Titilla il clito. Poi si penetra con il dito medio.
    
    “Usa tre dita”
    
    Obbediente infila l’indice e l’anulare a far compagnia al medio.
    
    Salgo sul letto, mi metto dietro di lei. Ci guardiamo nello specchio. Mi siedo dietro di lei. La mia mano destra sfiora il suo braccio. Raggiungo la sua mano che sta ancora giocando con la fica. La fermo. Appoggio la mia mano sulla sua. Spingo il mio dito medio sul suo e insieme entriamo nella fica sempre più bagnata. Le nostre dita si intrecciano nella tana umida. Martina gira la testa e ci baciamo. Le lingue fanno come le dita. Si inseguono. Si incontrano. Si intrecciano.
    
    Non resiste oltre. Si stacca dalla mia bocca e con un urlo soffocato viene.
    
    “Aaahhhhhh, sììììììì, sììììììì”
    
    Stringe le cosce mentre urla piano.
    
    “Lasciati andare, non ci sente nessuno” le sussurro.
    
    Ugo scatta foto come un forsennato. Ma si masturba piano.
    
    Appena Martina si è ripresa si libera dal mio abbraccio, si alza e mi spinge sul letto. Mi monta sopra. Prende in mano il cazzo e se lo infila. Mi cavalca piano.
    
    “Ora non mi scappi” mi minaccia.
    
    “Ah ah, non scappo no”
    
    Piano sale e scende spingendosi con i glutei. Dalla sua espressione si capisce che sta ritornando l’eccitazione iniziale. La lascio fare.
    
    Dopo alcuni minuti, però, riprendo l’iniziativa. La giro sul letto. Mi metto tra le sue cosce. La punta della mia lingua cerca il clito. Lo trova, lo stuzzica, lo ...