1. Martina


    Data: 08/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-

    ... digitali e ora siamo qui, tutti e tre in carne ossa.
    
    Dopo i classici convenevoli decidiamo di entrare nel locale per prendere un aperitivo. Ci sediamo ad un tavolino un po’ appartato e cominciamo a chiacchierare del più e del meno, tanto per rompere il ghiaccio. Piano piano il discorso vira sui nostri incontri virtuali. Su quanto tempo sia passato e su cosa abbiamo combinato con quei computer. L’eccitazione sale di pari passo con la piccantezza dei discorsi.
    
    “Quindi hai seguito il mio suggerimento per l’intimo?” le chiedo.
    
    “Non ricordo, magari lo scoprirai più tardi” mi risponde sorniona.
    
    Ugo pare ridere sotto i baffi. Anche lui è emozionato, forse un po’ imbarazzato. Per la prima volta concederà la moglie a un altro.
    
    “Ah, quindi ci sarà un ‘più tardi’?”
    
    “Credo proprio di sì” fa lei guardando Ugo che con un piccolo cenno della testa da il suo benestare.
    
    “Ho prenotato una stanza al motel qui di fianco” confessa Ugo “tanto ero sicuro che l’alchimia ci sarebbe stata”
    
    “E allora cosa aspettiamo?” chiede Martina “Andiamo”
    
    La camera ha un ingresso indipendente, fuori da occhi indiscreti. Ugo arriva con la chiave presa alla reception, apre la porta e fa strada.
    
    È una grande stanza, luminosa. Dalla finestra schermata da tende chiare entra la luce diretta del sole che sta tramontando. Un lettone bianco occupa una buona parte della stanza. Di fronte due poltrone rosse con in mezzo uno specchio che va dal pavimento al soffitto.
    
    Martina si butta sul ...
    ... lettone.
    
    “Che comodooooo” ci fa sapere.
    
    Poi si mette seduta e con la mano picchietta il materasso per invitarci a sedere di fianco a lei. Io e Ugo ci guardiamo. Sono io che devo andare a sedermi di fianco a lei. Ugo si accomoda su una delle poltrone di fronte al letto.
    
    Senza dire nulla avvicino la mia bocca a quella di Martina. Le bocche si incontrano, si schiudono. Le lingue guizzano a cercarsi. Si trovano. Si intrecciano. Sento il cazzo che si indurisce. E sento Ugo che prepara la macchina fotografica. Il piccolo prezzo da pagare per avere sua moglie.
    
    Le nostre mani prima si sfiorano poi le mie cercano le cosce di Martina. Le sue cercano la patta dei miei pantaloni. Le sue gambe sono calde, lisce. Dal ginocchio risalgo. Mi intrufolo sotto l’orlo del vestito. Mi ferma. Mi fa alzare. Tutto in silenzio.
    
    Sono davanti a lei, un po’ di lato per permettere a Ugo di vedere bene quello che sta succedendo. Con le abili mani Martina slaccia la cintura. Sbottona i pantaloni. Li abbassa. Tocca la protuberanza che spinge sul tessuto dei boxer. Mi guarda. Ugo scatta fotografie. Prende l’elastico dei boxer, lo allarga per permettere al cazzo di liberarsi in tutta la sua durezza. Lo prende con la mano destra. Libera lentamente la cappella rossa e lucida. Avvicina la bocca. La bacia. Una, due, tre volte. Con la punta della lingua la assaggia. Titilla in frenulo. Apre la bocca e assapora la cappella. Sento la sua lingua sull’asta. La guardo. Mi guarda. Lo inghiotte di più.
    
    Sulla ...