1. La cara sorellina


    Data: 15/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: cyberschiavo, Fonte: Annunci69

    ... ma, ma - balbetto per alcuni secondi Elisa - e tu Alex mi hai portata qui sapendolo?”
    
    “Dai sorellina rilassati, e piacevole lo sai. Guarda”.
    
    Mi inginocchiai davanti a Roberto , gli aprii la zip dei pantaloni, sfilai il cazzo oramai in tira e mi misi a ciucciarlo avidamente.
    
    Mia sorella sbarrò gli occhi e credo che per poco non svenne poi esclamò .” Sei solo un porco, siete tutti dei porci, ma aspetta stasera quando lo dico al babbo!” e dicendo così scappò via.
    
    Nessuno fece niente per evitarlo, anche se potevano.
    
    “E ora che si fa? Succederà un casino” “Ma no, non glielo dice ai miei genitori, figurati se va a dire che a visto il fratello con un cazzo in bocca”.
    
    “Dai, si ricomincia come sempre purtroppo , in fila ragazzi”.
    
    Continuai il bocchino a Roberto con cura, oramai ero super allenato e avevo imparato a prolungare il suo piacere all’infinito per non farlo venire subito.
    
    Roberto si lamentava dal piacere; ero tutto intento nel mio lavoro quando Luca dice : “Oh, oh guai in vista ritorna l’Elisa!”.
    
    Mi staccai e la guardai mentre incazzata nera si avvicinava velocemente sbraitando :”Non esiste! Non esiste che mi faccia battere dal finocchio di mio fratello a fare bocchini! Dammi l’uccello che ti faccio vedere io!”.
    
    Mi scansò buttandomi a terra, si inginocchiò e senza neanche guardare Marcello in faccia gli prese l’uccello e se lo infilò in bocca pompando come un ossessa “Hei - diceva lui - piano così me lo stacchi! Ho capito ora da dove ha preso ...
    ... Alex a fare i pompini, è un dono di famiglia”.
    
    Io mi misi a ridere dicendo ;”Ragazzi vi presento Elisa la troia”.
    
    Feci venire Luca vicino a Marcello e presi anch’io a succhiare: eravamo uno di fianco all’altro, fratello e sorella che stavano sbocchinando a più non posso due cazzi. Ogni tanto lei mi lanciava delle occhiate come per dirmi “guarda che sono meglio io” ma dai lamenti dei due credo che si divertissero in uguale modo.
    
    Marcello presto dovette venire dal piacere e preferì cospargere la sua preziosa sborra sulla faccia di lei che inutilmente cercava di far entrare gli schizzi dentro la sua bocca.
    
    Mi staccai un momento dal mio uccello e mi avvicinai al viso di lei e gli incominciai a leccare il liquido che oramai gli colava già lungo il collo dicendogli “Dopo lo fai tu a me” e ripresi il pompino.
    
    Stessa scena di prima: Luca mi schizzò con violenza sulla faccia e quella porca di mia sorella ripulì tutto minuziosamente.
    
    “Mi è sempre piaciuto bere lo sperma, a scuola mi sono meritata il soprannome di pompiera per quanti ne ho ciucciati, ma devo dire che anche tu non te la cavi male. Scusa per prima Alex. Beh, a questo punto non resta che concedervi quella cosa che il mio caro fratellino, volente o nolente non vi può dare”.
    
    E dicendo questo si cominciò a togliere da prima la camicetta, poi i jeans ed infine le mutandine fino a restare completamente nuda, tenendo in mostra la sua bella fichetta contornata da una peluria abbastanza folta e morbida di colore ...