1. Soggiogato - il ritorno alle proprie vite


    Data: 16/10/2020, Categorie: Etero Autore: amante_deipiedi, Fonte: Annunci69

    “Spero di non aver esagerato con te questa sera. E spero che tu non ti sia spaventato nel vedermi così. E’ da tempo che ho scoperto un lato di me stessa che non credevo potesse esistere, e si può dire che tu sia stato decisivo nel mostrarmelo. Ti odierò/ti ringrazierò a vita per questo: un giorno capirai queste parole, e forse quel giorno sarà l’ultimo in cui mi vedrai; o forse sarà l’ultima volta che vorrai rivolgermi la parola. In ogni caso, sono contenta per quello che è successo, si può dire che hai cominciato ADESSO a conoscere una parte di me. Ora devo andare… vorrei fermarmi con te per spiegarti tutto, ma devo proprio andare. (devo chiederti di non ripetere A NESSUNO, e per nessuno intendo N E S S U N O questa prima parte del messaggio. Capirai, forse).
    
    Segui attentamente queste istruzioni:
    
    - Da oggi in poi in mia presenza sarai Carolina; non più Alessio, ma Carolina; come la vacca, buona, fedele e ubbidiente Carolina.
    
    - Da oggi in poi io sarò la Padrona, e dovrai darmi dal lei come si addice a una divinità.
    
    - Potrò concederti di non renderti ridicolo mostrando ciò che veramente sei quando siamo in pubblico, ma dovrà partire da me. A te nulla è più concesso: come ben sai, hai smesso di essere una persona.
    
    - Non contattarmi. Il mio tempo è prezioso, non puoi sprecarlo. Sarò io a farmi viva, e se per caso non risponderai alla mia chiamata, avrai i 10minuti di tempo successivi per scrivermi un sms e spiegarmi perché non hai risposto. Prega che sia una ...
    ... motivazione valida.
    
    - Ogni mattina alle ore 8 a partire da domani manderai una mail a questo indirizzo “
    
    ” , col messaggio del buongiorno-firmato col tuo nuovo nome- ; stessa cosa a mezzanotte per la buonanotte.
    
    Potrai decidere in qualunque momento di non rispettare più queste regole: tornerai ad essere Alessio, e sarai riabilitato come persona, perdendo ovviamente la possibilità e il privilegio di ricevere la mia attenzione.
    
    Per far questo dovrai portare questa lettera sempre con te, in qualsiasi momento, e quando vorrai, dovrai strapparla di fronte a me dicendo “Rinuncio”. Attento però: con questo gesto torneremo ad essere estranei, io dimenticherò chi sei e cesserò anche di salutarti, perciò valuta bene cosa fare.”
    
    “Firmato: la Padrona di Carolina, Samantha” – finii di leggere il testo del foglietto lasciato sul comodino. Di Lei nessuna traccia, la stanza vuota come fosse stata una tranquilla serata, una come tante. Dovevo fare mente locale, dovevo capire che cazzo fosse successo e quali fossero le possibili implicazioni.
    
    Mi misi seduto sul letto e accesi la luce: avevo ancora il sapore dei suoi piedini in bocca, e sentivo la mia saliva appiccicata e incrostata sulle mia guance scendermi fino a sotto la clavicola – “certo che, a pensarci bene, nemmeno il porno più perverso poteva ridurmi in questo stato” – pensai, con un leggero sorriso. Avevo ancora la maglia con cui avevo accolto in casa Padrona Samantha…”Padrona?!?! Samantha!?!? Oh Alè, che cazzo ti prende ...
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