1. Quattro maschi arrapati - 2


    Data: 16/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    Seguito di “Quattro maschi arrapati”. Visto che il precedente racconto non è stato inserito tra quelli pubblicati, vi consiglio di leggerlo perché, benché non mi piacciano molto i racconti a puntate, sono costretto a proporvi quanto è accaduto dopo.
    
    (Racconto n. 96)
    
    Hai capito il cucciolo innocente! Non ne aveva avuto ancora abbastanza e voleva riprendere da dove eravamo rimasti. Magari svuotato e ripulito, visto che lo avevamo lasciato completamente ripieno della nostra sborra. Lo avevamo capito tutti ma adesso mi ha detto esplicitamente che, anche se si è fatto trombare anche dai miei tre amici, io sono il suo preferito. Non tanto per la grandezza del cazzo che, modestamente, non è da poco, ma sempre un po’ più piccolo di quello di Renato, quanto vede in me il suo uomo ideale: alto, 35 anni, peloso, muscoloso ma non palestrato, barba corta, brizzolato.
    
    “Bruno – mi ha detto per telefono – ammetto che l’altra sera mi sono lasciato trasportare dalla tanta voglia che avevo e per me è stato come un sogno realizzato di essere stato scopato da quattro maschi come voi, però per te sento un trasporto diverso…”
    
    “Caro Andrea, fermati. Voglio mettere in chiaro una cosa. Anche tu mi piaci molto. Mi piaci non solo per il tuo aspetto così minuto e giovane ma anche per quanto sei troia, per come ti lasci usare senza limiti, per quanta passione ci metti, per come godi col cazzo in culo e persino perché mi eccita da morire vederti fottuto da altri e poi fotterti io stesso nel ...
    ... tuo buco pieno di sborra di quelli. Devi però subito capire che io non ho alcuna intenzione di legarmi a te.
    
    Io sono prevalentemente etero: mi piace la figa. Ho una ragazza, anzi ne ho un po’ che mi stanno appresso e me la danno. Ammetto che mi piace di più fottere un bel culetto, non so perché, e loro difficilmente me lo danno e, se me lo danno, non partecipano per niente…”
    
    “Ok, ok, lo avevo capito. Infatti non ho intenzione di fidanzarmi, anche perché conosco la mia natura di troia, però sappi che il mio culetto sarà sempre a tua disposizione ogni volta che vorrai. Con te sento che non è solo una semplice scopata, per quanto soddisfacente possa essere. Sento un trasporto diverso, che non vuol dire che voglia rinchiudermi o rinchiudere te in un rapporto monogamo”.
    
    “Come fai a dire questo se ci siamo visti solo una sera e ti sei fatto sbattere da tutti?”
    
    “Non so. Ci ho pensato molto in questi giorni e sono certo che con te è stato diverso. E’ come se sono stato troia come piace a me ben sapendo che questo piaceva anche a te. Non ti preoccupare. Vai pure con le tue donne, solo mi piacerebbe sapere di essere il tuo amante preferito”.
    
    “Beh, per ora non posso dirti una cosa del genere. Frequentiamoci ancora e poi ti saprò dire. Dunque, troia, mi dicevi che vuoi ripetere l’esperienza dell’altra sera con i miei amici. Ma come sta il tuo buchino (se posso ancora chiamarlo così)? Si è ripreso dal trauma in così poco tempo?”
    
    “Si, certo, e ha ancora tanta voglia di ...
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