1. Io, giulia e mario (capitolo 4)


    Data: 16/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: macchiettadiseta, Fonte: Annunci69

    ... mio culetto vedo che è tutto sporco di sangue, così vado velocemente in bagno e torno con della carta per pulirglielo bene. Dopo che ci siamo ricomposti mi manda a lavorare nel mio ufficio.
    
    Per quei giorni fino a sabato, di giorno venivo usato da Mario come sborratoio e la sera diventavo l’oggetto di Giulia per allargargli il culetto.
    
    Ogni giorno che passava riuscivo ad aggiungere sempre un paio di pompate in più della sera precedente, questo anche grazie a Giulia che non appena poteva si sodomizzava da sola con il fallo gonfiabile. Venerdì il buco era diventato largo abbastanza per non soffrire troppo la sera successiva.
    
    Il sabato sera, verso le 17 sono andato a casa sua a prenderla, lei era da sola in casa e si stava preparando. Inutile dire che era bellissima, aveva indosso solo un perizoma bianco e null’altro, ancora si stava pettinando. Mi sono avvicinato, ci siamo baciati e gli ho toccato il culo, con le dita sono andato a perlustrarle il buchino ed ho visto che ci aveva messo su dell’olio quindi con estrema facilità ben 3 dita mi sono state risucchiate dentro il suo intestino.
    
    - Bene, è largo abbastanza, questa sera soffrirai, ma poi non vorrai che te lo tolga più.
    
    - Mmmm…da come lo dici pare che lo hai provato anche tu.
    
    - Su, non scherzare, vai a finire di prepararti che tra un po’ andiamo.
    
    Dandogli una pacca sul sedere l’ho mandata a vestirsi. Si è messa le calze autoreggenti bianche e un vestitino rosa molto aderente.
    
    Dopo una ventina di ...
    ... minuti stavamo in macchina diretti a casa di Mario.
    
    Nel tragitto siamo stati perlopiù in un silenzio carico di tensione ed eccitazione.
    
    Arrivati a casa di Mario io sono sceso e sono andato a citofonare, lui mi ha aperto il cancello e siamo entrati dentro con la macchina, io , galantemente, sono sceso e sono andato ad aprire la portiera di Giulia. Mario stava sulla porta e guardava compiaciuto le sue prede addentrarsi dentro la sua tana.
    
    Lei si è avviata verso di lui e non appena sono stati vicini senza dirsi una parola si sono baciati come due giovani innamorati. Dopo qualche secondo sono entrati dentro ed io con loro.
    
    Mario ci ha offerto qualcosa da bere, ma sia io che Giulia abbiamo declinato l’offerta…forse entrambi non vedevamo l’ora di cominciare a scopare. Difatti Mario in tono scherzoso ci domanda: - Ma che per caso non vedete l’ora di cominciare?
    
    Del tutto inaspettatamente Giulia gli risponde:
    
    - Bè, veramente è da quando ci siamo lasciati l’ultima volta che non vedo l’ora di riaverti dentro di me.
    
    Gli si avvicina e lo bacia, mentre con la mano gli slaccia la cintura e i bottoni dei pantaloni. Gli mette una mano nelle mutande e gli dice:
    
    - E a quanto pare anche tu avevi una certa voglia di rivedermi.
    
    - E va bene piccola troietta, mi hai provocato e allora adesso ti scopo come dico io.
    
    Dopo essersi riabbottonato i pantaloni la prende in braccio e se la porta in camera. La butta sul letto e si toglie la camicia e mentre lo fa gli dice:
    
    - Dai ...