1. Federica 34


    Data: 16/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987

    ... in astinenza pensai un po’ preoccupata.
    
    “comunque in pizzeria non c’era nessuno per fortuna sennò succedeva un casino, la Gianna da dietro il bancone non ha notato niente di che, però c’era Johnny quel nero che porta le pizze col motorino, che la stava guardando inbufalito e lei ogni tanto si girava e gli sorrideva e poi stringeva le cosce fra loro sembrava che fosse arrapatissima……”
    
    “mmmmm…slurp……si si era arrapatissima……mmmmpphh”
    
    “cazzo Federica che pompino ti voglio annegare nello sperma”
    
    Disse Emilio cominciando a spingere dentro la mia gola…..
    
    “aspetta”
    
    dissi io togliendolo un attimo
    
    “stasera mi servite molto eccitati ho in mente una cosa, però forse te che non sei venuto prima puoi sfogarti ma Luca niente per ora ok?”
    
    Mentre Luca annuiva un po’ triste Emilio riprese a pistonarmi la gola ma io lo fermai.
    
    “non ti muovere ti faccio venire io piano piano, vedrai che mi ringrazierai….”
    
    Abbandonai volutamente il pisello di Luca e mi dedicai completamente al bel cazzo di Emilio succhiandolo lentamente mentre strusciavo i polpastrelli sull’asta bagnata dalla mia saliva facendogli un massaggio delicatissimo che lo stava facendo impazzire.
    
    Ormai ero veramente un esperta, appena sentivo l’uccello vibrare riducevo l’intensità del movimento col risultato di sentirlo sbuffare disperato ma di ritardare ancora l’orgasmo.
    
    “quando ha sollevato entrambe le mani per prendere la pizza sopra il bancone alto, il vestito si è sollevato e io che ero fuori ...
    ... dal negozio ho visto chiaramente sia la pallina del birillo che il fatto che fosse senza mutande quella zoccola….”
    
    Intanto Emilio era al limite ed io lo sfioravo soltanto con la lingua sentendo l’uccello vibrare come un diapason
    
    “Fede sto morendo………”
    
    “slurp, si devi morire ma vedrai che bello quando vieni……”
    
    Dissi da troia consumata…..
    
    “Johnny aveva visto quello che avevo visto io ed è salito di corsa in motorino allontanandosi e non capivo il perché, ma poi quando la zia si è avviata verso casa con le pizze in mano lui è riapparso dal nulla e l’ha affiancata col motorino dicendole qualcosa”
    
    “Eccomiiiiiiiiiiii”
    
    In quel momento Emilio raggiunse l’orgasmo quasi senza toccarlo e iniziò a spruzzare tantissimo succo che mi colpì su tutto il viso e colava nella mia bocca aperta e continuava senza fermarsi.
    
    Glielo presi finalmente in bocca per far sfogare le ultime contrazioni dell’orgasmo e quando lo lasciai andare bello pulito, Luca venne col suo uccello a raccogliere tutte le gocce sul mio viso portandomele in bocca mentre continuava il racconto:
    
    “La zia gli rispondeva col viso viola e qualsiasi cosa si siano detti li ho visti girare giù per i garages e li ho visti qui dove siamo ora: le pizze per terra. tua zia in ginocchio col birillo che puntava verso terra e batteva mentre lei muoveva il culo in su e giù succhiando il cazzo nero lunghissimo di Johnny.
    
    Io mi sono avvicinato per guardare meglio tirandolo fuori e facendomi una sega.
    
    La zia ha ...