1. Susanna e i vecchioni - 2


    Data: 17/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: IlBaroneRosso, Fonte: Annunci69

    ... Susanna.
    
    Intervenne Giulio, con la macchina in mano.
    
    - Guarda, Susanna, che belle foto che gli ho fatto, qui sotto il quadro.
    
    E gli faceva vedere il set di foto, sul piccolo schermo della macchina.
    
    - Belle davvero, per niente hard – riconobbe Susanna – è più nuda lei di sopra, che il ragazzo sotto. Eppure, anche se non sono oscene, hanno qualcosa di intrigante.
    
    - Ma ti sei asciugato, adesso? – Andò vicino a Giorgio e gli passò una mano sui capelli – No. Sei tutto umido, qui. Aspetto, che faccio io.
    
    Gli strofinava i capelli, con il lembo dell’accappatoio, ma così facendo gli scopriva il ventre e il sesso.
    
    Bel ragazzo, davvero, si disse, e un brivido l’attraversò insieme a qualche idea strana.
    
    Stava giusto facendo un sogno erotico e adesso quel frocio di suo marito le portava in casa un ragazzino così carino e così ben attrezzato.
    
    - Dovete andar via subito? - chiese al marito,
    
    ma intanto che parlava non smetteva di asciugare e passare le mani sulle spalle, sul torace, sullo stomaco del ragazzo.
    
    - Sei ancora umido qui, e anche qui –
    
    non smetteva di toccarlo, era un piacere toccare la pelle umida e tesa del ragazzo, liscia, che ricopriva muscoli gonfi, un piacere sfiorarlo appena sul petto, lo stomaco piatto, il ventre.
    
    - Aspettate un poco, che intanto ti preparo un bel tè caldo, così ti passa quel tremore che hai addosso. Anzi, Giulio, perché non lo prepari tu il tè, che io finisco di asciugarlo?
    
    Si abbassò e cominciò a strigliarlo, ora ...
    ... tirava apposta il telo, l’aveva messo a nudo e Giorgio si copriva il basso ventre con le mani, ma Susanna lo fermò:
    
    - Non coprirti, se no non riesco ad asciugarti.
    
    Ora gli stava asciugando le natiche, poi con la scusa di asciugarlo glielo prese con l’asciugamano e passò a strusciargli i testicoli.
    
    Ormai i suoi movimenti non erano nemmeno un pretesto, era chiaro che lo stava toccando.
    
    Giorgio non sapeva cosa fare, l’imbarazzo di prima, di quando era entrata la moglie di Giulio e l’aveva beccato mezzo nudo sul divano, ormai era passato, come l’imbarazzo per quanto avevano fatto prima con Giulio, in macchina, il sesso orale e tutto il resto.
    
    Ma adesso c’era un altro imbarazzo, questa qui lo stava toccando da tutte le parti, e a meno di un metro, c’era il marito.
    
    E non era brutta, Susanna, di sicuro una decina d’anni meno di Giulio, abbastanza alta, e con un bel paio di tette che gli passavano davanti alla faccia mentre l’asciugava.
    
    Gliele aveva appoggiate alla testa, con la mano gli aveva preso la testa e gliela stringeva in mezzo.
    
    Erano gonfie e sode, non gli dispiaceva quel contatto.
    
    Di sicuro aveva appena la camicia da notte, non aveva il reggiseno, avvertì il contatto con due poppe dritte sulle tempie. Sentì le labbra di lei sulla testa e sul collo, non era solo un gesto d’affetto.
    
    Che fare?
    
    Accidenti al treno in ritardo.
    
    Susanna lo stava abbracciando di gusto, e ora il ragazzo non sembrava insensibile.
    
    Ci sta, meno male, non sembra uno ...