1. Puttana in Trasferta: la Vendetta di Anna


    Data: 17/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... già il fiatone e il cuore gli batte all’impazzata… Lo sento sussultare e capisco che sta per venire. Cazzo, è troppo presto, così non schiatterà mai! Smonto e lo prendo in bocca: il risucchio dovrebbe essergli fatale. Mi produco nel pompino più violento di cui sono capace, e il vecchio annaspa senza fiato, paonazzo in volto. - Gaahhh! – mi fa, schizzandomi il suo seme contro il palato mentre non smetto di succhiare con tutta me stessa. I coglioni pulsano violentemente mentre mi spara la sborra in bocca, e io ingoio velocemente per mantenere la pressione e svuotarglieli completamente. Poi il pene si affloscia, e il vecchio si placa, felice e soddisfatto. Maledetto stronzo, è più vivo che mai… E anche piuttosto di buon umore! - Sei fantastica – mi fa – La miglior bocchinara che abbia conosciuto… Che gentile. Gli faccio vedere la lingua pulita per dimostrargli che ho bevuto tutto, e con l’occasione gli metto una mano sul petto villoso per sentirgli il cuore. Pompa molto forte, ma non perde un colpo, cazzo… Cambiamo tattica: l’infarto non funziona. - Non penserai di aver finito, vero? – gli faccio con un sorriso lascivo – Adesso tocca a me godere… O sei uno di quelli a cui non importa della loro femmina? L’ho sfidato nella sua mascolinità: non sia mai che il vecchio boss ammetta di non saper soddisfare una donna! Mi metto a gambe aperte, offendogli la mia bella fichetta bionda e spatasciata: - Avanti, mangiami tutta… Lui si lecca le labbra: il pelo biondo tira sempre, lo so per ...
    ... esperienza. Si mette comodo fra le mie cosce nude, affonda la faccia nel mio boschetto bagnato, e comincia a leccare. Di nuovo, apprezzo l’esperienza con cui mi lavora: ci sa fare, il vecchio bastardo. Mi slingua in profondità, cercando i miei succhi da bere: è un buongustaio… - Aahhh! – gemo rumorosamente, per fargli capire quanto lo apprezzo – Sì, così… Fammi godere… Gli accarezzo la testa pelata e stringo le cosce tirandomelo contro. Lui continua a succhiare avidamente, e io lo stringo ancora di più. Lo attraggo con forza crescente, quasi volessi infilarmi la sua faccia nella fica, e stringo le gambe sempre più forte. Lui annaspa, tossisce… Comincia ad avere difficoltà a respirare. Stringo ancora più forte: sono molto forte nelle gambe, dopo tanti anni di nuoto e di difesa personale, e potrei far esplodere un’anguria con le mie cosce. Tratto la testa del vecchio proprio come se fosse un’anguria… E intanto gemo sempre più forte, facendo capire a chiunque fosse in ascolto che sto per godere. Ed è vero. Don Gennaro comincia a contorcersi, la sua lingua smette di scavare dentro di me: non ce la fa più. Ma io stringo ancora più forte, e con le mani gli premo la faccia contro la fica che ormai mi sta sbrodolando perché sto davvero per venire… - Aahhh! – strillo – Sì, sì… Sto venendo… Il vecchio si dibatte, senza fiato: ma io sono più forte di lui. Sono eccitata come una cagna in calore, la situazione mi ingrifa da pazzi, e sono sull’orlo dell’orgasmo. Ho l’adrenalina a mille, e ...
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