1. Puttana in Trasferta: la Vendetta di Anna


    Data: 17/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... brava a farli rizzare: è una questione quasi ersonale per me. Probabilmente il cazzo di don Gennaro in gioventù faceva la sua figura, ma adesso è davvero povera cosa. Io però sono brava, e la prendo come una sfida, per cui mi metto d’impegno per farglielo tirare. Mentre succhio per vecchio pene floscio, mi spremo le meningi cercando una soluzione al mio problema. Già, perché non sono qui tanto per far godere il vecchio maiale, quanto per farlo fuori, e l’unica arma che avevo per farlo mi è stata sottratta. Però sono già stata pagata per il mio lavoro, quindi sarà il caso di trovare una soluzione… Ripenso a Eva che fa scoppiare il cuore a Fabio, e a Tanya che stecchisce Boris cavalcandolo a morte: però Fabio era cardiopatico e Boris si stava già ammazzando da solo con le sue pillole. Don Gennaro è molto più vecchio, ma per quanto ne so, sta benissimo. Comunque, tentar non nuoce: vediamo se gli reggono le coronarie mentre mi scopa? Certo che, per farmi scopare da lui, prima devo farglielo tirare, e non è facile… Cazzo. Cazzo, cazzo, cazzo… No, non gli tira. Lo succhio come un’addannata, ma non riesco a farglielo rizzare. Gli piace, e me ne accorgo da come ansima e mi accarezza i capelli, e sento le vibrazioni nell’asta del pene. Anche i testicoli sono soddisfacentemente grossi e duri, ma l’asta non si indurisce. Merda. Sono passati venti minuti, e a questo camorrista del cazzo non gli tira per niente… A mali estremi, estremi rimedi. Mi succhio bene un dito, e a tradimento ...
    ... glielo caccio nel culo. Il boss sussulta, fa per respingermi… Poi si rilassa: si è accorto che con il dito gli sto sollecitando la prostata, e scopre che gli piace. Hmmm… Sì, gli piace molto. La carne vizza che ho in bocca comincia a inturgidirsi. Succhio con foga, galvanizzata dal successo: lo sto facendo tirare a un vecchio bavoso, sono davvero una puttana con i fiocchi! - Oohhh… Cazzo come sei brava! – annaspa il vecchio – Succhia, non ti fermare… Adesso si ragiona: un bel cazzo duro. Un po’ grigio, ma tosto e di dimensioni standard. Lo spompino segandolo allo stesso tempo, e ogni tanto mi fermo per leccargli le palle pelose ed evitate che esploda troppo presto. Lui si gode la mia abilità professionale, con apprezzamenti più o meno gratificanti. Quando è duro come piace a me, smetto di succhiare e mi sollevo in ginocchio per guardarlo negli occhi: - Adesso voglio scopare… Lui annuisce contento, così gli monto addosso e m’impalo lentamente a spegnimoccolo guardandolo fisso negli occhi. - Aahhh… - ansimo in modo plateale – Sì, mi piace… Chiavami… Chiavami… Lo cavalco al piccolo trotto, cercando di tirarlo più caldo che posso in modo da accelerargli le pulsazioni: un infarto sarebbe l’ideale. Lui allunga le mani per strapazzarmi le tette e si diverte a tirarmi i capezzoli. Piace anche a me, così strillo di piacere mentre il suo uccello mi scava nella fica che tengo più contratta che posso per spremerlo a morte… Riesco a farlo durare più di dieci minuti, e noto con piacere che ha ...
«12...8910...14»