1. I liceali (1) - il professore di disegno


    Data: 17/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: asian_boy, Fonte: Annunci69

    ... lo toccai, era caldo, morbido e duro allo stesso tempo. Cominciai a fare dei gesti lenti e poi sempre più veloci.
    
    -Bene, ora mettilo in bocca su. Leccalo come se fosse un lecca lecca!-
    
    Ogni cosa che mi diceva la prendevo come se fosse un ordine. Finalmente avrei assaporato un cazzo vero.
    
    Iniziai dalla cappella. Era salata, aveva un leggero sapore di urina. Dopo la cappella passai a leccare l’asta e intanto lo guardavo. Sembrava apprezzasse.
    
    -Ora le palle, su piccolo!-. Leccai anche quelle due palle gonfie e pelose che si ritrovava ed iniziai a succhiare.
    
    -Ahhh si troia, ora metti in bocca il cazzo e succhia!- Mi infilò il cazzo in bocca ed arrivò fino in gola. Mi venne un colpo di tosse ma lui non si fermò e cominciò a scoparmi la bocca fino alle tonsille.
    
    -I denti! Sta attento ai denti troia!-. Cercai di non colpire il suo cazzo con i denti ed intanto anch’io incominciai a prendere ritmo. Iniziai a succhiare e fare un leggero lavoro con la lingua e mentre lo guardavo dal basso sembrava che apprezzasse.
    
    I suoi movimenti si fecero improvvisamente più veloci ed il suo cazzo incominciò a tremare.
    
    -Vengo, bevi tutto troia!- Mi bloccò la testa sul suo cazzo e venne copiosamente cercando di non far troppo rumore. Chiusi gli occhi perchè mi sembrava tutto troppo surreale. Tre, quattro o cinque schizzi di sborra mi riempirono la bocca. Aveva un sapore disgustoso, amaro e leggermente aspro. Non so come le attrici dei film porno lo facessero passare come la ...
    ... cosa più deliziosa del mondo. Ma seguì il consiglio del prof e ingoiai tutto.
    
    Prese dei fazzoletti e si ripulì, poi me ne diede uno. Rimasi in ginocchio lì non so per quanto tempo, ancora turbato da quello che era appena successo.
    
    -8 signorino J. Bel lavoro! Ci vediamo settimana prossima ok? E mi raccomando non lo dica a nessuno o metto in giro il video che le ho appena fatto-.
    
    Mi mostrò il cellulare e si vedeva completamente la mia faccia mentre glielo succhiavo. Il prof non si vedeva ma io sì. Ero pietrificato. D’istinto mi venne da piangere ma cercai di trattenere le lacrime il più possibile.
    
    -Alla prossima prof, arrivederci-.
    
    Mi aprì la porta ed io corsi subito verso casa. Fiondai in bagno e mi misi sotto la doccia e rimasi lì per un sacco di tempo. Cercando forse di mascherare le mie lacrime con l’acqua della doccia mi sedetti abbracciando le mie gambe. Mi era piaciuto in fondo e mi iniziai a segare. Fu forse il giorno in cui venni di più in tutta la mia vita. Mi sentivo sporco, ma mi piaceva.
    
    Ogni settimana dopo le lezioni andavo da lui e puntualmente si scaricava dentro di me. I miei voti si stavano alzando sempre di più. La mia troiaggine aveva preso il sopravvento sul senso di colpa e passavo le settimane ad aspettare il venerdì. Marco e Fil avevano capito che c’era qualcosa di diverso in me ma non capivano che cosa. Da un punto di vista erano felici che stessi recuperando, ma da un altro a loro sembravo sempre più assente.
    
    Un venerdì, dopo che il ...