1. Un amore infinito... da troia a troia...


    Data: 18/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Cassandra666, Fonte: Annunci69

    Mi sono fatta sbattere tutto il pomeriggio amore.
    
    Mi sono fatta sborrare dentro pensando a te che mi aspetti a casa. Due volte in fica e una in culo. E ho goduto il doppio quando lui mi ha detto "toh, prendi troia, porta a casa a quel cornuto di tuo marito".
    
    Ora sono in macchina e sgocciolo dai buchi sul sedile mentre torno da te che mi aspetti. Spero che tu abbia molta sete e il cazzo ben duro perché dopo avermi ripulita x bene in culo e in fica voglio il tuo cazzo, da bravo marito....
    
    Questo pensavo mentre mi dirigevo verso casa. Ti avevo avvertito, sapevi che non avrei resistito. Sapevi che la tua gelosia, la tua umiliazione, la tua possessività e la tua eccitazione causata da tutto questo scatenavano in me un torbido desiderio di soddisfarti.
    
    Il cazzo mi è sempre piaciuto, ma di più la conquista e la resa di chi, invano, cerca di avermi. Perché si, io scopo con gli uomini, ma appartengo solo a te. E loro questo lo sanno, con un misto di rabbia, di invidia e di gelosia che scatena in loro una voglia insaziabile, di possedere me e ti umiliare te. Ma di fatto, sanno, che io e te siamo una cosa sola, che condividiamo tutto ciò che proviamo e che loro sono solo pedine di questo nostro gioco.
    
    Ti ho mandato delle foto, mentre scopavo, quelle foto che mi hai chiesto. Lui con in cazzo infilato nel mio culo, o appoggiato sul mio viso.
    
    Io che ti faccio il segno delle corna ad ogni penetrazione. Ogni gesto, ogni azione, non sono altro che un momento condiviso di ...
    ... mio piacere e di tua sofferenza, che si trasforma in un piacere ben più grande.
    
    Volevo chiamarti mentre venivo, mentre il porco mi faceva schizzare in piedi nella doccia per non inondargli casa, ma tremavo dal piacere e non ero in grado di tenere il telefono in mano. Ma so che la cosa ti avrebbe eccitato, e ancor di più avrebbe eccitato il mio amante che mi avrebbe fatta godere con maggior rabbia e desiderio.
    
    Pazienza, sarà per la prossima volta. Ancora adesso mi sento molle per il piacere che ho vissuto questo pomeriggio.
    
    Attendo che le gambe si rinsaldino mentre schiaccio i pedali dell’auto, perché se il mio corpo trema, il mio desiderio di te brucia anche più di prima.
    
    Non so come ti troverò, arrivando a casa. So che sarai furioso eppure terribilmente eccitato. Non so se ti butterai ai miei piedi pronto a pulirmi o se costringerai me ad inginocchiarmi per succhiarti il cazzo gocciolante.
    
    Spero di trovarti in qualche posa oscena, mentre ti masturbi il cazzo, o il culo, con qualcuno dei nostri giochini infilati dentro. Spero di entrare in casa e sentire i tuoi gemiti, mentre ti procuri piacere sulle foto che ti ho mandato, ma soprattutto, desidero perdermi nel tuo sguardo, qualunque esso sia… nei tuoi occhi meravigliosi io mi perdo ogni volta.
    
    Arrivata a casa, parcheggio la macchina. Scendo con le gambe ancora un poco instabili. Tremo, al pensiero di te e di come ti troverò.
    
    Infilo tremante le chiavi nella toppa di casa e giro. Apro la porta lentamente, la ...
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