IL TUTOR
Data: 19/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... sinuosa, semplice.Entrarono in casa e chiusero la porta.Mi sentii lusingata. Se Simone, ora accoppiato con quella ragazza, cercava anche me, allora voleva dire che io non ero certamente meno carina ed affascinante di lei.Pertanto, le attenzioni sino ad ora ricevute da Simone suonavano come un complimento!Aspettai un attimo e poi mi coricai nel letto, in loro attesa.Ero pronta ed attrezzata.Inizialmente sentii dei rumori strani, come se stessero spostando il letto.Non ci feci molto caso.Quando sentii i primi cigolii, io ero già immersa nelle mie fantasie.Ma qualcosa, da quella sera, cambiò.Quando cominciarono ad ansimare, udii le loro voci molto più nitide, ad un volume più alto rispetto alle altre sere. Sul momento non mi fermai a chiedermi il perché di ciò, ritenni che, oltre a coinvolgermi maggiormente, avrebbero coperto sicuramente anche i miei gemiti, e questa cosa mi rilassò maggiormente.Quando il loro letto cominciò a sbattere sul muro, sobbalzai!I colpi non vibravano più solo sulla parete, ora facevano letteralmente vibrare ed oscillare la testiera del mio letto ed il materasso. Me compresa!Mi trasalì nel corpo una strana ed eccitante sensazione, tanto da sentirmi quasi levitare.Mi sembrava d’essere con loro ancora più di prima, nella stessa stanza, sullo stesso letto.Mentre seguivo il ritmo con il mio fallo, ero assordata dal loro ansimare.Scoppiò nel mio corpo un violento orgasmo, prima del tempo.Urlai, non riuscii per l’ennesima volta a trattenermi.Loro ...
... continuarono imperterriti.Io, dopo qualche secondo, ripresi a penetrarmi.Le vibrazioni dei colpi tenevano il mio livello di eccitazione alle stelle.Li sentivo gridare, “sii.. spaccami.. porco.. sii..” diceva lei mentre lui le imprecava contro “troia…prendilo tutto.. puttana.. godi..”.Partì la scarica finale di Simone, le loro voci si sovrastavano, il mio letto sobbalzava ed io con lui; il mio fallo, che sbatteva dentro me, pareva sguazzasse dentro un secchio d’acqua.Non capivo più nulla!Nell’altra stanza scoppiava il loro orgasmo con un urla assordanti di entrambi, io imperterrita continuavo la ricerca del più grande amplesso della mia vita; come un frullatore alla massima velocità, una mano roteava sul mio clitoride, mentre l’altra continuava a sbattere dentro di me quell’enorme arnese.Accompagnato da un tonante spasmo vocale, raggiunsi anch’io, subito dopo del loro, il sospirato secondo orgasmo, dieci volte più possente del primo, sia per intensità sia per durata.Sentivo ancora qualche rumore provenire dalla stanza acconto, ma ero troppo concentrata sulle mie sensazioni per poter capire cosa stessero facendo o si dicessero.Come la sera prima, lentamente, avvicinai il pene alla mia bocca, lo leccai in modo accurato, poi, molto passionalmente, me lo strofinai sulle labbra, sulle guance, sul collo; non riuscivo comprende se attribuire il merito di tanta eccitazione e goduria alla situazione o al mio nuovo giocattolo.Di fatto, cominciai ad adorare quel fantastico strumento di ...