IL TUTOR
Data: 19/10/2020,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... fidanzato che aveva intralciato il loro approccio iniziale e poi lei se ne era sbarazzata per poter tranquillamente scopare con lui, beh, se la poteva anche risparmiare.Come se io non fossi lì a spiarlo e sentirlo.Come se lui non sapesse che io origliavo.Come se si fosse dimenticato che mi sentiva ansimare e godere.Gli risi in faccia!Ma di gusto.Sarà stata l’euforia del vino, la confidenza che ormai aveva superato i livelli della decenza che gli dissi, spingendolo leggermente con la mano “Ma non mi prendere per il culo!”Si mise a ridere anche lui. Poi avvicinandosi a me, infilò la mano sotto il tavolo e toccandomi le gambe partendo dal ginocchio e risalendo su fino al mio inguine, mi disse a bassa voce “Ti sentivo godere dall’altra parte del muro”.Io allungai la mia mano sul suo pacco e gli dissi scoppiando a ridergli in faccia per la seconda volta “Ti sentivo scopare dall’altra parte del muro; ho anche pensato che una notte o l’altra, a furia di colpi, vi avrei trovati entrambi nel mio letto!”.Scoppiò a ridere anche lui.Sempre a voce bassa, riavvicinando la sua bocca al mio orecchio inumidendomelo con le sue labbra, ed affondando la sua mano in mezzo alle mie gambe che aprii leggermente per facilitarlo, mi disse “Ti piaceva sentirmi scopare? Ti toccavi mente mi sentivi? So che lo facevi, porca!”Chiusi di colpo le mie gambe, stringendole con forza; sentii la sua mano, intrappolata, mollare la presa. Lui, quasi imbarazzato per la mia reazione si distacco leggermente da me. ...
... Io lo stavo fissando. Qualche secondo di gelido silenzio.Poi gli dissi ”A dirla tutta, mi eccitava di più sentire lei che te, porco!”Rimase impietrito con un mezzo ghigno impresso in faccia.Rilasciai la presa delle gambe, la divaricai leggermente, gli presi la mano e la appoggiai sopra al mio caldo e umido apparato genitale; lui, scuotendo e tirando un sospiro di sollievo, mi disse “Sei perfetta! Lo sapevo!”.Avevamo rotto tutti gli indugi, ci eravamo praticamente dichiarati; lui voleva scoparmi c*** una puttana ed io, consenziente, volevo prendere il fallo di quel porco. Indirettamente avevamo dato anche il via libera all’utilizzo di termini osceni, parole apparentemente volgari ma, dette in certe occasioni, risultavano particolarmente stimolanti ed eccitanti.In laboratorio era una cosa, fuori un’altra.Non mi interessava la sua vita personale, non mi interessavano le sue storie amorose.Era una persona, pulita, affabile, brillante ed intelligente. Il contenuto era più che sufficiente.Aveva una postura possente, era molto maschio ed era ben dotato, con un pene tonico e di un buon sapore che ben sapeva usare. Il contenitore era perfetto.Scaldati gli animi, potevamo rincasare. Volevo consumare! Ero eccitatissima, Sapere di aver rotto finalmente ogni indugio ed ogni apparente formalità, mi faceva sentire molto meglio. Potevamo essere complici, ovviamente solo a livello sessuale. Il resto poteva, ed in certi versi doveva, rimanere riservato.Cominciavo a prenderci gusto anche nel ...