1. Doccia in campeggio


    Data: 20/10/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    La zona sosta per soli Camper, dorme avvolta nella silenziosa, calda, e umida notte di meta Agosto. Forse sono le tre. Io all'esterno del Camper, mollemente appisolato sullo sdraio, mi godo la lieve brezza marina.
    
    In questa quiete intravedo un'ombra maschile camminare sicura verso le docce.
    
    Un altro che non riesce a dormire!
    
    Rientro nel mio beato dormi-veglia, quando un lieve rumore di ghiaia, mi fa aprire gli occhi. Una sagoma femminile si staglia nella fievole luce della luna. Cammina lentamente verso le docce. Caspita! La riconosco come la vicina di posteggio. Mi passa davanti, a pochi metri. Rimango immobile, trattengo il respiro, e lei sembra non notarmi. Senza muovermi, la seguo con lo sguardo; finché non sparisce dietro la rete di protezione della zona docce. Pensando che c'è del bel traffico stanotte.
    
    La cosi detta "zona docce" è un qualcosa di spartano. Sopra un piccolo spiazzo in cemento, ci sono due pigne affiancate e collegate artigianalmente alle tubazioni fissate a paletti di legno. Acqua calda nemmeno a sperarla.
    
    Il tutto contornato per tre lati da una rete di plastica verticale, alta circa un metro, che originariamente proteggeva le coltivazioni nei vicini campi agricoli.
    
    Mentre la calma più assoluta ritorna ad avvolgere il campeggio, la mia curiosità si agita. Che siano solo docce o anche un punto d'incontri? La curiosità mi fa alzare, afferro un asciugamano e mi dirigo furtivamente alle docce.
    
    Quando sono a pochi metri, vedo ...
    ... indistintamente l'uomo di prima in piedi che si dimena sotto la doccia. Mi sembra che si muova ritmicamente avanti indietro. Strano modo di fare la doccia! Che starà combinando, si sentirà male?
    
    Vedendomi agita un braccio, facendomi chiaramante capire di non avvicinarmi. Strano! Mi fermo a distanza, e sempre più dubbioso continuo a guardare quell'agitata ombra, senza capire che sta succedendo.
    
    Della mia vicina neanche l'ombra.
    
    Finalmente l'ombra si ferma, si avvolge in un telo e velocemente sparisce dietro la fila dei camper.
    
    Lui sparisce, e un cespuglio di biondi ricci si alza da dietro la rete che delimita le docce.
    
    E' la stessa donna di prima, non ha più la parte superiore del bichini. I suoi grossi seni sballonzano mentre cammina dietro l'ombra maschile, sparendo, anche lei tra i camper.
    
    Cavoletti! Ho disturbato due che scopavano! Scusate non volevo! Ritornando alla mia sdraia, capisco gli strani movimenti del tipo, stava scopando il cespuglio biondo, o forse lei le faceva un pompino? Non lo saprò mai.
    
    Sorrido e mi sistemo sullo sdraio accendendomi una sigaretta!
    
    Non so quanto tempo sia passato, quando un leggero scricchiolio della ghiaia, mi fa aprire gli appannati occhi, mentre una timida alba sta iniziando.
    
    Davanti a me sta passando il cespuglio biondo. Rallenta, mi guarda, sorride e con il dito sulla bocca mi segnala di stare muto, mi manda un bacio con la mano e sparisce velocemente nel camper vicino al nostro.
    
    I profumi dei caffè segnalano il ...
«1234»