1. La cabina della spiaggia


    Data: 09/12/2017, Categorie: Etero Autore: Hakweye

    ... signore, anche se piuttosto eccitato mi sembra".. Le infilai la lingua nell'orecchio e con una mano le afferai una tetta con il capezzolo di marmo e l'altra mano sotto il perizoma sussurandole" mia bella signora, hai la fica fradicia come una fontana ed io voglio riempirla tutta con il cazzone duro..." Lei, per tutta risposta si voltò e mi trascinò nella stretta cabina, chiusi la porta, si inginocchiò e mi aprì i pantaloni dicendomi " piccolo porcellino, fammelo assaggiare un pò questo bel cazzone duro, prima di scoparmi la fica", così facendo incominciò un pompino stratosferico, leccando il bastone, insalivandomi la cappella e succhiando di tanto in tanto le mie palle gonfie di sperma ed accarezzandole con la mano dx.
    
    Con l'altra mano intanto si toccava le tette e, scostato il perizoma, si sgrillettava la fica fradicia.. Ero in visibilio, ingoiava tutto il mio cazzo duro, e con la lingua mi strappava gemiti di piacere incontenibile...
    
    dopo qualche momento mi prese il cazzo, se lo infilò tra le tettone, iniziando una spagnola da urlo e leccandomi la cappella che sbucava dai seni con la punta della lingua disse " al termine di questa girandola, voglio che mi inondi di sborra piccolo bastardo"...
    
    dopo che rischiai di venire 2 volte, la feci alzare mi sedetti sulla panchetta della cabina e con il cazzo in mano le dissi" vieni mia dolce troia, siediti sul mio uccello di pietra e fammi sentire quanto sbrodoli.."... lei si allargò le labbra della fica con 2 dita e si ...
    ... sedette di fronte a me sul cazzo... incominciò a muoversi lentamente, a fondo, strusciandomi le tettone sul viso, che il leccavo e ciucciavo avidamente, ed intanto, sentivo fiumi di umori della sua fica indondare il mio bastone e le palle dure di voglia...... Le afferrai le chiappone ed incominciai a sbattermela come un toro, ascoltando i suoi gemiti, godeva come una cagna... venne dopo pochi istanti, con dei sussulti nel basso ventre gridando nel mio orecchio " si siiiii, vengo vengo, dio quanto sborro, ho la fica inondata di miele... Continuai imperterrito tuttavia la mia scopata, ed allargandole le chiappe incominciai a solleticarle il buchetto anale, anch'esso fradicio di voglia, prima un dito e poi due, dentro per 3 falangi... i suoi gemiit di piacere divennero incontenibile e venne di nuovo, con spasmi alla fica che risucchiavano la mia cappella e la fradiciavano di miele di fica.... dopo qualche istante, si alzò, si voltò di schiena ed allargandosi le chiappe mi disse" se volevi fare di me una vera troia ci sei riuscito... ti prego, rompimi il culo con il tuo delizioso e marmoreo uccello... "
    
    Così facendo si abbassò, e dopo qualche tentativo si impalò completamente e mi trovai a sorreggerla per chiappe con il cazzo duro che le riempiva il culo fino alla radice.... quel buco era caldo, deliziosamente stretto ed accogliente e la mia signora, sembrava la migliore delle puttane da film porno... Mentre faceva su e giù si sgrillettava la fica e mi inondava le palle di umori, ...