La cabina della spiaggia
Data: 09/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Hakweye
... strappandomi gemiti di piacere indescrivibile, l'averei scopata per 2 giorni dalla voglia che mi provocava....
Venne 3 volte in 5 minuti, gridava" dai bastardo, fottimi il culo,rompimelo fino in fondo che dopo voglio fare il bagno con la tua sborra bollente...
mi alzai, con il cazzo sempre più duro le dissi: " mettiti alla pecorina troia, voglio che la mia cappella ti arrivi fino in gola, si voltò ed aprendosi il culo mi disse" ho il culo e la fica in fiamme, dammi il tuo estintore"..
così facendo incomincia a penetrarla alternativamente, nella fica e nel culo, e lei incredibilmente venne di nuovo, sotto mentre con la fica piena si sgrillettava il clitoride, e nel culo mentre si infilava 3 dita dentro... Avevo trovato la donna dei sogni di ogni uomo, una femmina così troia, e disinibita da risvegliare anche un impotente....
dopo le sue godute, si inginocchiò e nuovamente mi infilò il cazzo nelle tette, facendo su e giù ed ingoiando a tratti la mia cappella ed il mio cazzo duro... gemeva come una troia, ed io le dicevo " sii, dai puttana, consumami il cazzo che tra un pò ti faccio una bella doccia di sperma...."
Lei mi rispose " dai porco, è la migliore delle creme per il corpo, fammene una bella scorpacciata addosso, lo voglio dappertutto..
Si sedette sulla panchetta della cabina, a gambe larghe, e toccandosi la fica e le tette mi disse" ...
... toccati quel bel cazzone duro e schizzami addosso la tua sborra bollente", "mmm, dio che bel cazzo che hai, che palle dure e grandi, scommetto, che spruzzi sborra da quella cappella come una fontana....fammi il bagno dai, bastardo..."
Io menavo l'uccello ma non ne potevo più, incominciai a sospirare più forte, lei mi afferrò i coglioni che ribollivano mentre mi menavo il cazzo enorme e disse" mmmm siii, dai, sborrami addosso, riempimi di sborra dai...."
all'improvviso esplosì con schizzi ripetuti, 9, 10, 11 schizzi di sborra, la mia cappella spruzzava come una fontana, e la mia sborra le riempì, bocca, viso, capelli, tette e pancia... Ne prese un pò e se la spalmò sul piccolo triangoli di peli e sopra la fica gemendo, poi con le dita se ne mise un pò in bocca... mmm mi dise, " che delizia, ed afferrato il mio uccello, lo ingoiò tutto leccando avidamente lo sperma rimasto...
Dopo un qualche istante si alzò massaggiandosi le tette con la mia sborra dicendo "la migliore tra tutte le creme cosmetiche, peccato doversi lavare adesso" ed aggiunse " questo aperitivo mi è piaciuto molto... dopo cena penso sia assolutamente necessario che tu venga a casa mia per un digestivo all'altezza dell'aperitivo" uscì sorridendo con l'asciugamano in spalla diretta verso la doccia ed al solo pensiero il mio cazzò si drizzò all'istante... ma il dopo cena è un'altra avventura......