1. Io e la mamma Incesto infinito 15 - prendo la verginità anale della mamma-


    Data: 22/10/2020, Categorie: Incesti Autore: coccoduro

    ... dopo, la nonna si rese disponibile, capiva benissimo le sue esigenze, raccomandandogli di non esagerare, visto che adesso era incinta, le scrollo le spalle ringraziandola, quindi ci avviammo a casa, dove invitò la Giovanna ad entrare per bere un caffè tutti insieme, la mamma disse alla Giovanna: "Oggi e, in parte, domani non ci vediamo, ho bisogno di stare da sola con Angelo, poi da domani sera cominciamo a stare in compagnia dividendoci, da buone amiche, il suo cazzone" "Va bene Clara, solo cerca di non consumarlo troppo" "Tranquilla Giovanna che il mio cazzo non si consuma, al massimo si potrà ammosciare ma dopo ritorna vitale, ve ne darò a sufficienza a tutte e due, anzi tutte e tre, dovrò accontentare anche la nonna, visto che dopo averlo provato non ci vuole più rinunciare" "Capisco tua nonna, sembra addirittura ringiovanita, anche se prima mi parevasi muovesse piuttosto lentamente, magari è un po indisposta; Sai niente Clara?" "So io il perchè; è una troia" Dopo una risata generale, consumammo il caffè chiacchierando del più e del meno e, palesando una soddisfazione reciproca per la partenza dei cornuti, quindi la Giovanna si congedò dicendo alla mamma che si sarebbero riviste il giorno dopo. Uscita la Giovanna, non persi tempo, abbracciai la mamma baciandola,lei dopo un po si sottrasse al mio abbraccio e guardandomi disse: "No, adesso no, facciamo le cose con calma, così la voglia aumenta e dopo sarà più piacevole, ora parliamo un po, abbiamo un sacco di tempo per ...
    ... scopare" "Va bene mamma, come dici tu, io pensavo che avessi voglia, anche se, considerando i rumori che provenivano dalla tua stanza, questa notte, papà ti avrà soddisfatta completamente" "Scemo certo che ho voglia, tuo padre, questa notte mi ha solo eccitata facendomi venire più voglia del tuo cazzone,ho le mutande fradice, anzi adesso le tolgo, cominciano a darmi fastidio, le ho messe solo per uscire, ma da oggi sono abolite, ecco tieni se le strizzi colano i miei umori" Presi in mano le sue mutande e, effettivamente, constatai che erno pregne dei suoi umori, dopo averle annusate le appallottolai e le misi in tasca dicendogli: "Cavolo mamma sono fradice ti sarai mica pisciata addosso" "Sciocco cosa dici, come mai te le sei messe in tasca, vorrai mica farti le seghe usandole come ispirazione" "Tranquilla mamma ormai le seghe non le faccio più, ho a disposizione la tua figona che mi soddisfa di più" "Chiudiamo questi discorsi altrimenti tutti i miei proposito vanno a farsi benedire, ti salto addosso e ti violento, parliamo di cose serie, per adesso, ti avevo accennato di aver parlato con mio cugino Nicola, tu sai che ha una falegnameria, siccome la moglie non è del paese, ma di Roma, vorrebbe trasferirvisi, avendo i genitori malati, per stargli vicino, quindi mio cugino sta valutando di andare a avorare lì, in un mobilificio, non volendo chiudere del tutto la falegnameria sta cercando qualcuno che lo sostituisca, tu saresti la persona ideale, considerando che hai una buona ...
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