1. Io e la mamma Incesto infinito 15 - prendo la verginità anale della mamma-


    Data: 22/10/2020, Categorie: Incesti Autore: coccoduro

    ... figlio anche a te" "Si dai riempimi tutta, magari potessi te lo farei volentieri un figlio" Dopo quella scopata selvaggia ci ricomponemmo e chiacchierammo un po, quindi rientrai a casa dove trovai la mamma che apparecchiata la tavola si apprestava a servire il pranzo, mangiammo seduti sullo stesso lato del tavolo strusciandoci a vicenda con le gambe, finito il pranzo la mamma disse: "Dammi una mano a sparecchiare, dopo sparisci, vai dalla Giovanna, ci vediamo più tardi, mi raccomando lascia qualcosa anche per me" Raggiunsi la Giovanna che, sicuramente già informata del mio arrivo, mi accolse con addosso il solo intimo in calze e giarrettiera, volle offrirmi, con decisione, il caffè, dandomi il modo di ammirarla, mentre si muoveva tra il tavolo e i fornelli, in quella arrapante mise, io le guardai con ingordigia il culo pensando che mi sarebbe piaciuto romperglielo, consumato il caffè, ci recammo in camera da letto, tenendoci abbracciati, le misi una mano sul culo saggiandone la consistenza, giunti in camera notai come tutto fosse in ordine, lei mi disse: "Ho sistemato tutto e cambiato il letto, federe, cuscini, lenzuola e coperte, questo deve essere il nostro nido, non voglio sentire l'odore di mio marito, si dovrà imporporare solo del nostro, vieni stendiamoci" Ci stendemmo sul letto abbracciandoci, cominciammo a baciarci e toccarci, io le misi le mani sul sedere e feci scivolare le dita sotto le mutande, con un dito cominciai a toccarle il foro anale, lei guardandomi con ...
    ... un sorriso disse: "Cosa fai porcello? Cosa tocchi?" "Niente maialona, mi piace il tuo culo" "Vorresti farmelo, vero?" "Si vorrei scoparti il culo" "No oggi no, non e possibile" "Perchè hai le mestruazioni al culo" "Scemo, oggi solo figa, per il culo c'è tempo" "Allora oggi ti distruggerò la figa, ti scoperò fino a farti dire basta" "No adesso scoperemo con calma, devi conservare la energie per tua madre, dopo la vostra luna di miele ci daremo sotto come degli assatanati, vieni baciami" Così iniziammo a scopare senza eccessi, gli sborrai in figa e volle pulirmi il cazzo con la sua lingua, succhiando i residui del mio sperma, voleva conservare in bocca il mio sapore fino al giorno dopo, disse ingoiando il mio nettare. Tornai a casa e trovai la mamma con indosso una piccolissima sottoveste, con calze e reggicalze, il tutto rigorosamente rosso, dopo esserci salutati con un lungo e appassionato lingua in bocca disse: "Amore adesso ceniamo, anche se è un po presto, così ti rimetti in forze, dopo sbarriamo porte e finestre e ce ne andiamo a letto" Cenammo in una atmosfera irreale, l'aria era pregna di eccitazione, senza che ci sfiorassimo, finita la cena mi disse: "Vai in camera da letto e aspettami, mi sistemo e arrivo, mi raccomando non toccarti" Ridendo usci dalla cucina, io mi recai in camera e spogliatomi mi stesi sul letto,dopo qualche minuto la mamma fece il suo ingresso, completamente nuda fatta eccezione per le calze e il reggicalze, aveva in mano un barattolino che poso sul ...
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