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Si comincia da piccoli [pt. 3]
Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest
E' un racconto che ha del vero, ma non verrà detto quali parti lo sono. L'estate dei miei 12 anni era finita, si era ormai fatto inizio Settembre e la scuola stava per iniziare. Questo sarebbe stato il mio terzo e ultimo anno di scuola media, e avevo tutta l'intenzione di passare più tempo possibile con Dennis. Crescendo mi rendevo conto che ero quasi dipendente dalla sua amicizia, e il fatto che lui non mi respingesse minimamente mi legava sempre di più a lui. Primo giorno di scuola, tornai tra i banchi carico e con tantissima voglia di rimettermi sui libri. Sta volta, entrando dalla porta, mi soffermai: eccolo, Dennis, sta volta l'avevo visto e non poteva più sorprendermi dicendo che non l'avevo calcolato! Feci per sedermi vicino a lui, ma lui mi notò prima che potessi sorprenderlo. "Quest'anno ti ho visto, scemo! Così non mi prendi in giro!" gli dissi "Finalmente! Siediti, pirla! Raccontami com'è andata l'estate.. Ti vedo diversissimo! Questo sorrisone? Voglio sapere tutto!" Riassunsi in quei 10minuti prima della lezione l'estate passata a Rimini, evitando ovviamente la vicenda di Eric. La campanella suonò e l'ultimo anno ebbe realmente inizio. Il professore di matematica era tornato dalla malattia, era ancora un pò poco presente ma riusciva a tenere le sue lezioni. Fu lui ad introdurci alla prima lezione, chiedendoci quali fossero state le nostre attività estive, ma soprattutto facendo presentare i nuovi volti della classe, tra cui due ripetenti e un ragazzo ...
... che arrivava da un'altra scuola. Questo era Francesco, il ragazzo che era misteriosamente apparso e sparito il giorno del saggio musicale. Ero un pò sorpreso, imbarazzato.. Ma pensai che potevo avere l'opportunità di chiedergli spiegazioni su quel che mi aveva riferito quel giorno. Col susseguirsi dei giorni mi accorsi della difficoltà di fronte alla quale i professori ci misero: più interrogazioni e meno carinerie sui voti, tutto in vista dell'esame di fine anno. Pochi giorni dopo l'inizio delle lezioni, incrociai all'uscita il professore che aveva sostituito quello di matematica, salutandolo. Mi dispiaceva molto: era giovane e questo forse lo rendeva più vicino e comprensivo verso di noi. Durante gli intervalli vedevo che Dennis e Francesco erano spesso in confidenza, soprattutto Francesco mi guardava con un sorrisino malizioso. Un giorno quindi cercai di introdurmi nel discorso, ma appena mi avvicinai loro cambiarono discorso. Questo non mi fermò dallo stare con loro: forse un pò ero geloso di Dennis, o forse un pò di Francesco. Un giorno Francesco ci propose di andare da lui a studiare, dicendo che sapeva che io e Dennis studiassimo assieme e che voleva fare 'parte del gruppo'. Io accettai senza problemi, l'importante era che si studiasse seriamente e che non rovinasse i miei ritmi. Il pomeriggio quindi andammo da lui; quando citofonai, Francesco aprì il portone ed io rimasi incantato. La casa era enorme: un vasto giardino introduceva questa villa su due piani ...