1. Si comincia da piccoli [pt. 3]


    Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest

    ... gustoso.. Non lo sfilai dalla bocca nemmeno un secondo, salivavo come un pazzo.
    
    "Adesso dai una piccola tregua alla tua mascella, girati.." mi disse Francesco, sempre sottovoce. Mi appoggiò la testa a terra, facendomi tenere il culo all'aria verso Dennis. Si allontonò da me, andò da Dennis e sentii Francesco dirgli "Ora tocca a te". Sobbalzai, sentendo qualcosa di umido sul culo.. Mi abituai facilmente, capendo che mi stava leccando.. Non ne capii il motivo, capii solo che era una grandissima fonte di piacere. Continuò anche lui per una decina di minuti..Più mi piaceva e più mi piegavo, aprendo le chiappe. E Dennis spingeva sempre più con la lingua, entrando quasi in quel buco strettissimo.
    
    "Adesso alzati, Alessio. Mettiti in ginocchio" ma mentre mi girai, mise a me la benda. Rimasi in ginocchio, aprendo la bocca e tenendo la lingua fuori, come Francesco mi aveva suggerito. Non sapevo il perché di tutti quegli ordini che mid ava, sapevo solo che fino a quel momento erano stati per me vantaggiosi.
    
    Sentii la cappella di Dennis sulla lingua due, tre volte.. Ne riconobbi quel buonissimo gusto.
    
    E poi, mentre sentivo Dennis aumentare il tono dei suoi gemiti, ricevetti dei caldi schizzi in viso, sul collo.. Sentendo che gocciolavano fino a dentro la maglietta. Mandai giù quelle poche gocce che arrivarono sulla mia lingua: sapevano di un dolce fantastico. Mi tolsero la benda, e vidi Dennis di fronte a me con il suo cazzo pieno di sperma, il suo respiro era affannato e ...
    ... Francesco che ci guardava soddisfatto. Baciai Dennis sull'addome e baciai ancora il suo cazzo, pulendolo da quello sperma che gocciolava dalla sua cappella. Manteneva una semi erezione, ma presto si ritirò.
    
    Era difficile dire qualcosa, per me.. Ancora una volta era successo: ero attratto dal sesso di un uomo, ma finalmente l'avevo potuto soddisfare. E questo era Dennis, non potevo essere più felice di così.
    
    "Nessuno oltre noi deve sapere quanto successo - disse Francesco - è un gioco che rimarrà solo tra noi tre.. Vi va?" "A me va bene tutto quello che va bene a Dennis" gli risposi. E Dennis, guardandomi, rispose "A me va benissimo".
    
    Tornammo agli studi, fino alle 18 quando io e Dennis tornammo a casa. Ero soddisfatissimo di quanto successo, ma una cosa mi incuriosiva.. E così gliela chiesi. "Dennis, solo una cosa volevo sapere... Quando io ero in bagno e vi ho poi raggiunto in sala, Francesco ti ha sussurrato una cosa all'orecchio.. Qual era?"
    
    "Mi ha detto di pensare a te come se fossi una donna" mi disse. Io mi bloccai. 'Che roba strana', pensai.
    
    "In effetti ha funzionato" aggiunse. "Non ti piaccio?" gli chiesi. "Non lo so.. Credo di sì. Ma non mi piacciono gli uomini. Solo tu. E il fatto di pensare che tu fossi una ragazza, mi ha aiutato.. Tutto qui" "Come faceva a sapere che ti avrebbe aiutato? Ne avete parlato?" "No, mai. In effetti, che cosa strana!"
    
    Riprendemmo il cammino, arrivando ognuno a casa propria. Quel Francesco si rendeva sempre più enigmatico e ...