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Si comincia da piccoli [pt. 3]
Data: 22/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: alchest
... indumenti in mano: una specie di mutanda e una fascia. "Questo è per te, Alessio, si chiama jockstrap. Vai al bagno e indossalo." mi disse, porgendomi la mutanda. "E questo è per te, Dennis. Mettiti sulla poltrona, per favore." Andai al bagno, cercando di capire come fosse fatta quella mutanda... 'gio che..? ma è rotta?!' pensai. C'era il davanti, ma il dietro aveva solo i due elastici. Mi denudai e le indossai, tenendo indosso la maglietta. Serviva a tenere il pene nascosto e il culo di fuori, non ne avevo mai vista una prima! Tornai in cucina, dove Dennis era sulla poltrona ad occhi chiusi e Francesco andò alle sue spalle, con quella fascia in mano. Lo bendò e gli sussurrò qualcosa all'orecchio. Mi fece cenno con la mano di avvicinarmi, lui era vicino al poggiabraccia della poltrona e io mi misi in piedi vicino a lui. "Che succede?" gli chiesi. "Ora facciamo un gioco, - mi rispose - il gioco del silenzio. Nessuno dei due deve parlare". "Vieni qui e mettiti in ginocchio" mi sussurrò, guidandomi di fronte a Dennis e rimanendo alle mie spalle. "Piegati verso di lui e fai quello che avresti sempre voluto fargli". Parlava con una grande sicurezza, come se sapesse tutto. Ancora una volta si era rivelato misterioso, non capivo cosa volesse, come sapesse certe cose.. Ma Dennis era di fronte a me e quei pensieri svanirono, non appena cominciai a far scorrere le mie mani sotto la sua maglia. "Vai così, bravo" mi sussurrò ancora Francesco. "Sfilagli tutti gli ...
... indumenti, piano piano... Fallo impazzire di piacere" E così feci. Gli sfilai la t-shirt, liberando i suoi addominali scolpiti: gli allenamenti di calcio avevano cresciuto un grande ragazzone. Rimase con i pantaloni, ma io continuai a baciargli l'addome e il petto, godendo ogni singolo attimo che potevo passare sul suo fantastico corpo. Lui già ansimava, gli piaceva soprattutto quando leccavo i capezzoli. Andai quindi con le mani sulla cinta, aprendola e sfilandola. Lui alzò il bacino, permettendomi di sfilargli anche il jeans. In mutande, su quella poltrona, era il mio sogno diventato realtà. Lo baciai ovunque, dove più era possibile.. E dietro di me, Francesco se la rideva soddisfatto. "Toglimi lo slip" mi disse Dennis con un tono quasi arrogante. Ma non ubbidì ciecamente.. Li afferrai, abbassandoli fino al suo pene eretto, baciando tutta la parte che lo slip copriva fino a pochi secondi prima. Ansimava come un pazzo e continuava a ripetere "Dai toglile.. Toglile". Ma quando lo feci, il suo cazzo uscii dalle mutande e io ne rimasi sorpreso. Lo slip tratteneva la completa erezione, la cappella si gonfiò ancora e lui lo fece pulsare rendendolo duro e dritto. "Prendilo... fino in gola" mi sussurrò Francesco. Così appoggiai la lingua al cazzo di Dennis, aprii bene la bocca e... andai giù, il più possibile. Giuro, feci il possibile, ma proprio non ci stava tutto... Dennis ansimava tantissimo e io ero felice di poterlo soddisfare. Continuai a succhiare per un bel pò, era così ...