1. Il pagamento


    Data: 26/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148, Fonte: Annunci69

    E’ passato più di un anno dall’ultimo racconto, non c’è stato molto da raccontare, anzi. Con la commessa la situazione si è complicata col passare degli incontri. Incontri sempre soddisfacenti sotto l’aspetto sessuale ma il suo interesse nei miei confronti ha fatto si che Barbara mettesse in discussione il rapporto con il marito. Tempo fa, di comune accordo (beh … forse ho spinto un poco più io…) , abbiamo deciso di non vederci per un po’. Non è la prima volta che capita una situazione del genere, noi uomini siamo più portati a scindere il sesso dall’amore.
    
    Nel frattempo il lavoro continua ad avere una piega positiva ed impegnativa. A volte vengo contattato da amici di amici, o presunti tali, o clienti e sono costretto a fare dei sopraluoghi. Nella maggior parte dei casi infruttuosi, ma non posso dire di no. Un giorno vengo contattato da una nuova cliente. Al telefono spiego che mi sposto per consegne un solo giorno a metà settimana, in una fascia di orario compresa tra le 11:30/ 13 , nel caso avessero urgenze sarebbero costretti a venire loro in ufficio da me. La donna in questione è molto fredda e sbrigativa. Il primo incontro avvenne senza che la cliente mi mostrò il lavoro da eseguire, diciamo che ebbi l’impressione che volesse conoscermi , che volesse capire se potesse fidarsi o meno. Così , con scuse banali ,disse di non aver avuto ne tempo ne modo per portare con sé ciò per il quale mi contattò e chiese un nuovo incontro.
    
    Questo appuntamento non mi creò problemi ...
    ... perché il tutto si è svolse nell’arco di 5 minuti, in strada, mentre la signora si prendeva una pausa sigaretta. Com’era la donna? A dire il vero non ci feci molto caso, donna dal fisico normale, sulla 50ina, vestita con un tailleur ed indossava degli occhiali da sole enormi che le coprivano quasi tutto il viso. Una classica donna in affari abituata a comandare o a dirigere i lavori, molto fredda e sbrigativa. Alla mia frase:" le faccio un preventivo", mi aveva liquidato con un “…poi ci mettiamo a posto”.
    
    Come detto nei racconti precedenti il mio rapporto di amicizia con Paola prosegue anche se non siamo più colleghi da anni, in una nostra telefonata settimanale la sento giù di tono come capita da tempo. Le cose non le stanno andando per il verso giusto, mi dice che è stanca e che la settimana dopo avrebbe preso ferie. Si sta chiudendo in se stessa, esce e si svaga raramente. Così, dopo aver preso accordi per appuntamenti, la sera prima che questi avvengano l’avviso che sarei passato a prenderla al mattino e che l’avrei obbligata a farmi compagnia. Non le lasciai molta scelta ma dovetti prometterle di non fermarmi al motel (tra il momento che sta vivendo e la pre menopausa ha avuto un grosso calo della voglia) anche nel caso in cui avesse messo le scarpe con tacco che tanto mi arrapano (stronza!!). In viaggio mi raccontò aggiornamenti delle sue sfighe, riuscii ad alleggerire l’atmosfera ripensando al periodo in cui lavorammo insieme. Ricordammo anche i momenti quando,soli ...
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