1. Il pagamento


    Data: 26/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: marco20148, Fonte: Annunci69

    ... clitoride sottili, già molto umida. La leccai a modo mio, con passione e delicatezza. Quando vidi la crema bianca uscire dalla sua vagina con il dito medio destro andai a spalmargliela intorno all’ingresso della vagina stessa per poi infilarlo delicatamente.
    
    Mi accorsi solo più tardi che aveva smesso di prendermelo in bocca con continuità, quando gemeva di piacere smetteva. Allora la girai in posizione supina continuai a penetrarla con il medio mentre il resto della mano le massaggiava clitoride e labbra della fighetta. In ginocchio all’altezza del viso le presi la testa avvicinandola al mio cazzo. Lei riprese perlopiù a massaggiarlo, la bocca era impegnata al gemere e allora avvicinai la mia faccia alla sua mettendole la lingua in bocca. Lei contraccambiò, l’avevo nelle mie mani, potevo fare quello che volevo. Le dissi quasi sussurrando: “ ti voglio scopare a 90….” Come se fosse un desiderio più che un’imposizione. Lei si girò senza dire nulla e si mise in ginocchio, mollai la presa della mia mano sulla sua fighetta solo durante questa operazione, prima di entrarle dentro ripresi ad usare il dito. Volevo godermi il panorama. Alzai la vestaglietta con l’altra mano, aveva un bel culo rotondo. Lo infilai piano piano prima di colpirla con molta foga con le mani che le tenevano i tacchi vertiginosi. Esplosi schizzandole il buco del culo . Dubito di esserle stato dentro per più di 5 minuti, mi accovacciai sulle ginocchia svuotato ma ancora eccitato. Lei si girò e con gli ...
    ... occhi ancora socchiusi dal piacere lo prese in bocca, pulendomelo. Dopo pochi istanti ero pronto ad esplodere di nuovo nella sua bocca. Non se ne dispiacque, tutt’altro. Una volta ricomposti mi accompagnò in cortile a prendere l’auto e ci congedammo l’uno dall’altra come se nulla fosse accaduto, lei mi disse solamente che, quando avrebbe avuto tempo per cercarli, mi avrebbe chiamato per nuovi lavori.
    
    Alle 14:00 squillò il cellulare, Paola:” come è andata la consegna?”
    
    Mi conosce bene, sapeva che mai avrei rinunciato ad una provocazione, rimasi sul vago:” bene, sono appena uscito e st” mi interruppe:”sei un cazzone, te la sei scopata!”- “ma noooo,che dici”- “avevi appuntamento alle 13!”-“ e allora?! Abbiamo fatto due chiacchere, mi ha parlato del più e del meno. Mi ha pure offerto il caffè!”- “davvero?! Ok, ok … voglio crederci…”-“ sai che avevi ragione? quelle scarpe … e sono …”-“ bastardo, lo sapevo!”
    
    Non ho segreti per Paola e le raccontai l’accaduto entrando nei particolari, ammetto, lo feci apposta per eccitarla. Fece effetto! Mi disse: “ Senti …. sono a casa sola, i ragazzi sono dai genitori del mio ex marito… prima di tornare a lavoro non è che …”-“che, cosa?”- “ mi hai eccitato,è dalla settimana scorsa … quando in macchina abbiamo ricordato varie situazioni. Ora mi racconti che hai scopato e soprattutto leccato … leccato..." .Attimo di breve pausa ed aggiunse abbassando timidamente il tono della voce:" ho voglia della tua lingua…” . CAZZO! Non era mai stata così ...