1. Il cervo


    Data: 26/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: vecchiomanico, Fonte: Annunci69

    ... inconsciamente degli stimoli olfattivi che non tutti sentono.
    
    Nel caso della signora Antonella in questione è iniziato tutto per gioco, in chat, (qui si parla di preistoria di internet): io non ci bado, sono adulto e sveglio: so benissimo cosa si nasconde dietro ad una tastiera od un telefono. Non ci può essere una bella gnocca, non ne avrebbe bisogno: ci sono solo gli scarti, bene che vada. Quindi non ci penso neppure.
    
    Però dopo un bel po’ di tempo di contatti saltuari, la signora comincia a premere per un caffè insieme.
    
    Non lascia intendere niente di malizioso, ma figuriamoci se cosa mi interessa.
    
    Veramente non vorrei proprio, ho una vita sessuale abbastanza intensa e molto soddisfacente.
    
    Grazie anche al mio lavoro di agente di commercio tengo in piedi più di una storia in contemporanea, qualcuna potrebbe dire che sono un maiale.
    
    Capita però quel giorno che mi vadano buchi due appuntamenti di lavoro proprio in quella zona. OK, si vede che devo incontrarla.
    
    Intanto il caffè non lo si prende, Uff!
    
    Ci vediamo in macchina in riva al mare (è primavera).
    
    La mia prima impressione è: “Per un incontro al buio mi è andata bene: è sciatta e non molto attraente ma poteva essere molto peggio”, inoltre non ha l’alito di merda, caratteristica che la squalificherebbe inesorabilmente anche se fosse Miss Mondo.
    
    Parliamo e facciamo conoscenza diretta in tutta tranquillità.
    
    Avevo già stabilito che non dovevo allargare la mia cerchia delle “conoscenze” tanto ...
    ... meno con una sconosciuta poco attraente.
    
    Passeggiando e chiacchierando apprendo già che è una brava persona con carattere dolce e sopportevole, ha una pazienza illimitata e che la vita è stata molto dura con lei.
    
    Rientriamo in auto per i saluti ma la sua è intenzione quella di salutarmi meglio, ci sediamo dietro perché me lo chiede lei.
    
    Poi con decisione e senza imbarazzo mi apre i jeans e mi tira fuori la mazza, con una mia certa sorpresa
    
    Ha un tocco magico perché nonostante lei mi attiri poco, in tre secondi è duro come il marmo, mi piace istintivamente la sua manualità e mi abbandono alle sue carezze finché non mi accorgo che con una rapida mossa si è sfilata una gamba dei pantaloni e salendo su di me si impala dominando l’attributo con la mano. Sono dentro di lei. Alla faccia della prudenza e delle precauzioni.
    
    Il mio pensiero è. “Ho fatto una grossa cazzata”...
    
    Se non fossi preoccupato godrei un sacco perché me lo avvolge tutto profondamente (e dire che ne ho tanto) me lo stringe intensamente, bollente e bagnata. Fantastica.
    
    L’azione dura un paio di minuti corredata dal perentorio ordine “Attento! Non venire dentro!”
    
    Kazz!! Mi danno già degli ordini!
    
    Poi lei ha un orgasmo esplosivo con grida, grugniti e citazioni bibliche.
    
    E io sto a guardare.
    
    Qualche minuto di recupero per giungere ad un composto rilassamento poi il piacevole gustoso involucro si sfila da mio cazzo che è restato durissimo per tutto il tempo, la sua mano sapiente impugna lo ...
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