1. Per marco1- senza una parola


    Data: 27/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: bsx-2000

    ... non farlo dopo quei primi due momenti!), ma ciò che non innesca un cambiamento, che non tocca la psiche, ha poca importanza per me.
    
    E il sesso improvvisato con uno sconosciuto ci è riuscito benissimo.
    
    Erano passati sei mesi dal mio viaggio a New York dove ebbi la fortuna di abbandonarmi all’uomo più bello che abbia mai incontrato e che mai incontrerò. Guarda caso, tornato da quel viaggio, non riuscivo a farmi una donna nemmeno sforzandomi.
    
    Era tardo pomeriggio e avevo parecchia voglia di sesso. Potevo chiamare un amico di sesso, ma invece non lo feci. Perchè? Lui assecondava ogni mio desiderio, perchè non chiamarlo?
    
    Aprii il mio profilo di un noto sito di incontri pensando alle braccia di Eric che mi cingevano e a quello che accadde a casa sua contro la vetrata.
    
    Un tripudio di foto di nudi e sessi messi in bella mostra mi aspettava, e anche se ero già eccitato, fui poco interessato a cose che sapevo poter aver con uno scocchio di dita.
    
    “Due minuti, poi vado da Marco ( un altro Marco, non quello di cui ho già parlato)e me lo scopo”, pensai non aspettandomi niente.
    
    Andai nella sessione che riportava gli utenti in viaggio nella mia città, scorsi la lista e notai un profilo senza foto che mi fece sorridere. Si chiamava “colpi di cazzo”. Ridacchiai. Quando giocavo a fare il toro scopa tutti, avevo usato quell’espressione più volte.
    
    Nella scheda non c’era informazioni, nemmeno un messaggio, solo l’età: trentanove anni.
    
    Gli scrissi presentandomi, ...
    ... ingolosito dall’idea di farmi uno sposato o un etero. Era una goduria mettere sotto gli uomini non dichiarati, mi metteva e mette tutt’ora un’eccitazione particolare.
    
    Mi rispose nel modo più odiato, scrivendomi solo “foto” e basta, senza nemmeno presentarsi. Decisi di accontentare il maritino in visita in città, anche se di solito quelli così li evitavo immediatamente. Dopo averlo aperto in due, mi avrebbe anche detto grazie, altro che “foto”. Gli mandai tutto, tranne il viso, certo che, da bravo sbruffone, avrei fatto colpo. In fondo ricevevo rifiuti solo da amanti di categorie peculiari.
    
    Mi rispose poco dopo in modo nuovamente secco e diretto: “Vengo a scoparti ora se vuoi. Tra tre ore devo essere in autostrada verso casa. Solo protetto. Lasciami indirizzo e telefono”.
    
    Normalmente lo avrei mandato a cagare, o avrei temuto un maniaco. Poi mi aveva preso per una troia? Ero io che mi trombavo le troie!
    
    Eppure, ripensando alla sensazione dei peli di Eric sulla mia schiena, ai baci sulle mie spalle, gli chiesi delle foto del fisico e del viso.Lui mi rispose, come da manuale del porco chattaro, solo con la foto del cazzo. Un bellissimo cazzo grosso e lungo con due gambe piazzate e pelose. A me non piaceva il cazzo, io mi facevo fare i pompini, certo il cazzo di Marco mi aveva fatto di tutto e anche quello di Eric me lo ero ciucciato a volontà, me lo ero infilato in bocca facendo tutto quello che avrei voluto facessero a me, lo avevo baciato, leccato, annusato...quel cazzo, ...
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