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Gang bang a new york - 1
Data: 28/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad
... gustoso di un bel cazzo maturo. Leccai e succhiai, coinvolto dalla situazione e dall’aroma di maschio che mi arrivava attraverso il foro della parete. Ero talmente preso che non mi accorsi di niente, se non quando con un grugnito profondo il ragazzo si liberò e il suo cazzo mi schizzò in bocca una piena di crema soffice e amarognola, che mandai giù automaticamente, rendendomi conto di cosa era successo solo quando lui ebbe smesso di sborrare e io di ingoiare. L’idea di essere stato quanto meno imprudente non mi sfiorò neppure e anzi continuai a lappare quanto ancora scolava dal suo taglietto, finché smollato e rattrappito, l’uccello si dissolse nel buio del foro adesso vuoto. Rimasi lì, aspettando non so neanch’io cosa… magari che comparisse un dito a farmi cenno di infilare il mio in quel buco… Invece, sentii il suono inequivocabile di una zip tirata su e subito dopo il cigolio di una porta che si apriva e si richiudeva. Ma che cazzo!... Se n’era andato! Fu tale la delusione, che l’uccello teso allo spasimo mi si smollò istantaneamente, senza che avessi avuto neanche la possibilità di tirarmelo fuori dalle mutande. Pensai di rimanere un altro poco, ma ormai avevo perso tutte le mie motivazioni, così mi alzai e uscii. Tornai nel negozio e girai l’occhio fra le rastrelliere e gli espositori, ma il ragazzo era scomparso e nessuno di quelli presenti nel negozio attirò particolarmente la mia attenzione. Fu allora che l’occhio mi cadde su alcuni DVD ed ebbi un ...
... tuffo al cuore leggendo un paio di titoli di uno dei miei attori preferiti in assoluto: Ronny Hunt. Era un attore della mia giovinezza, a dire il vero: nato come top, ricordo le seghe forsennate che mi ero fatto vedendo il suo enorme cazzo sverginare i frocetti offerti in sacrificio alla sua virilità. Quanti nastri avevo distrutto per vedere scatto dopo scatto il suo cazzo poderoso che dopo aver pistonato implacabile nelle vergini carni, usciva lasciando una voragine fremente che si richiudeva pian piano, mentre veniva riempito dagli schizzi biancastri di un cazzo in orgasmica fibrillazione. Perdonatemi l’entusiasmo, ma quei ricordi erano ancora forti nel mio cuore e non solo… ci siamo capiti. Decisi, allora, di riprendere la ricerca interrotta: qualche novità del mio idolo, tanto valeva approfittare dell’occasione. E finalmente le mie fatiche furono premiate, in quanto riuscii a trovare i suoi due ultimi film, che avevo cercato invano in Italia Soddisfatto almeno di questo, andai alla cassa, restituii i gettoni non consumati per farmeli rimborsare, e consegnai i due DVD per il pagamento. “You like Ronny Hunt!”, osservò il cassiere, ti piace Ronny Hunt. “Sì, - risposi con un sorriso – moltissimo.” “E’ una puttana mangiacazzi!”, ghignò lui. Poi mi fissò. “Vuoi scopartelo?”, mi chiese inaspettatamente. “Come? – esclamai, guardandolo con aria interrogativa – Non capisco.” Lui, allora, allungò la mano a lato della cassa e prese un volantino, che mi ...