1. La giapponesina iv


    Data: 29/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Aveva smesso di spruzzare ma continuava a dimenarsi dal godimento sempre in maniera silenziosissima mentre le sue contrazioni intorno al mio cazzo prolungavano anche il mio di orgasmo.
    
    Lo sfilai da quella tana dolcissima e bollente e la feci girare porgendogli il membro intriso dei nostri umori che lei spontaneamente ripulì coscienziosamente.
    
    Poi si alzò e, rimanendo in piedi nuda davanti a me, mi permise di ammirarla in tutto il suo splendore come se fossimo chiusi in una stanza d’albergo e non in un negozio rischiando di veder entrare qualcuno da un momento all’altro.
    
    Piano piano sulle sue cosce iniziò a colare lo sperma che le avevo eruttato dentro e lei, guardandomi fissa negli occhi con quella faccina innocente, allungò una manina e, raccogliendo le gocce che colavano, se le portò alla bocca leccandole con un’espressione perversa che mi fece capire che per quanto potessi torturarla, il vero schiavo ormai ero io.
    
    Comunque passò qualche minuto nel quale rimasi imbambolato ad osservare lo spettacolo incredibile che quella ninfa mi offriva, poi mi riscossi, la feci girare ammirando quel culo perfetto con il pomello ancora infilato nel culo che sembrava un gioiello.
    
    Lo tolsi senza sforzo e prendendone uno ancora un po’ più grande lo infilai nella fichetta per lubrificarlo e poi lo infilai nel culetto che lo inglobò con grande facilità probabilmente perché non c’era il mio pisellone davanti a complicare la situazione.
    
    “Mi raccomando, oggi a pranzo ti voglio ...
    ... senza mutande e questo lo devi tenere dentro…..”
    
    “ma..io……no….la prego….”
    
    Rispose immediatamente preoccupatissima……Aaaah…..! Allora c’era qualcosa che la faceva reagire……..avevo trovato il suo punto debole!!!
    
    Potevo picchiarla con forza e non reagiva, non aveva paura del dolore, ma aveva il terrore di essere scoperta!!
    
    “si si, e ti siederai accanto a me perchè controllerò….”
    
    “no…la prego….non posso e se ci scopre?”
    
    “ascolta te sei libera di fare quello che vuoi, ma se non ubbidisci, questo non lo vedi più..”
    
    le dissi agitando il pisellone che si era un po’ ammosciato ma era sempre una bella bestia mentre lei ancora girata di culo si torceva per guardarmi con la faccina supplichevole.
    
    Io mi avvicinai appoggiando il membro a quelle natiche stupende e l’abbracciai da dietro e, mentre gli prendevo entrambe le tette con le mani stringendole con forza, le sussurrai dietro all’orecchio:
    
    “sei proprio sicura di voler rinunciare a tutto questo?”
    
    Lei reagì subito e sentii le sue gambe cedere mentre il respiro si faceva pesante ed io non contento staccai una mano da una tetta e scesi giù imprigionando il bottoncino con le grandi labbra stringendole fortissimo.
    
    “oooohhhh….noooo…..la prego…..siiiii….nooooo…….”
    
    Altro punto debole!!!!
    
    Sapeva godere in assoluto silenzio ma se la toccavo lì, non riusciva a tacere.
    
    Intanto sculettava forsennatamente incapace di tenere il bacino fermo e io, implacabile, continuavo a tenerle le labbra serrate nella mia ...
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