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Buco rovente
Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: FringuellinoCaldo
... abbassati… allargalo… (mi apro le natiche) che buco rosso! Anche tutto attorno sei arrossato, si vede che viene usato… è aperto… ma quando ti hanno inculato per l’ultima volta? Quanti erano? Non ti fa male?” va avanti a chiedere. Pretende riposte, è uno che comanda. “Mi brucia un po’, ma erano tanti, una decina nel casolare di G… però non ero solo, c’erano anche R. e Virna…”. “Si, che però ad un certo punto se ne sono andati… so già tutto… ti brucia per forza, per quanto ne so in quel posto ti inculano a sangue… io non ci verrei mai a queste feste, non mi faccio sputtanare da quelli… con G. ci conosciamo fin da ragazzi, abbiamo la stessa età, allora non gli interessavano i culi, si cambia… il fatto è che tu, Polly, ti fai mettere sotto, alla gente piace comandare, sentirsi padroni, a prescindere dal sesso, se sei maschio o femmina, ti fanno quello che vogliono e questo li ingrifa come bestie”. Giusta riflessione. Mi fa cenno di sedermi accanto a lui, sono nudo come un verme. A proposto di padroni mi appoggia una mano sulla coscia: “Ti va? Su tiramelo fuori…”. La domanda iniziale è superflua, è una constatazione. Si slaccia la cintura, io mi inginocchio davanti a lui, gli tiro via i pantaloni, acchiappo gli slip e glieli abbasso. Non ce l’ha ancora duro, allora glielo prendo in mano, sputo sulla cappella ed inizio a masturbarlo. E’ un bel cazzo, grosso al punto giusto, prendo ancora l’iniziativa, abbasso la testa, lo lecco tutto quanto, poi lecco ...
... le palle, ora è balzotto e finalmente mi entra in bocca dove, alcuni istanti dopo, diventa duro come il ferro. Lo succhio con diligenza, mi ha appoggiato una mano sulla testa e mi tiene lì col suo cazzo in bocca: “Ma che brava Polly, che boccuccia che hai… hanno ragione… ah… continua dai… succhialo… siiii… uh…” l’altra mano me la passa sul culo, mentre geme e ansima. Pensare che è un gran scopatore, figa a sfare, femmine a decine, ma una bocca è una bocca, soprattutto se ben usata, servile e che fa tutto quello che vuoi. Infatti: “Su Polly, leccami il buco del culo” si gira e gli infilo la faccia fra le chiappe leccandolo come un cagnolino. Si vede che gli piace. E’ chiaro che gli sa di potere, di sottomissione. Ora vuole andare in camera, sul letto. Si spoglia anche lui completamente e si sdraia, mi accovaccio sulle ginocchia, gli lecco la pancia, l’inguine, le cosce e glielo prendo nuovamente in bocca, lui tiene gli occhi chiusi, mi accarezza la testa e mugola di piacere. Mi do da fare, con l’apertura posteriore in quelle precarie condizioni è meglio fare in quel modo, farlo godere senza farmi inculare. Infatti poco dopo comincia ad irrigidirsi, a fremere, geme forte, do un’ultima succhiata e viene, accolgo la sborra tutta in bocca, è tanta, dopo l’ultimo spasmo allargo un po’ le labbra, gliela mostro, troiescamente, per fargliela vedere, deglutisco e la mando giù, un’unica sorsata. Lui mi sorride compiaciuto. Si rilassa un momento mentre mi ...