1. Bastinado


    Data: 30/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee

    ... intrecciato con dei nodi.�La corda è ruvida e passata sulla tua pelle irritata ti farà cambiare idea rapidamente.�Riprese a colpirla, mentre da dietro la tenevano bloccata, per evitare che scivolasse dalla sella della moto.Elisa riuscì a sputare lo straccio e cominciò a gridare, ma il ciccione continuava a colpirla.�Baaasta � lo faccio � fermo �.��Visto che hai cambiato idea, che ti dicevo?�La rimisero in piedi.Elisa si rese conto subito che non poteva stare in quella posizione e si lasciò scivolare sulle ginocchia.�Tira su la testa, fatti guardare.�Sollevò il capo e lui le scansò i capelli dal viso.Rimase un po� ad osservare il viso magro e curato di Elisa, solcato dalle lacrime, che avevano sciupato il trucco.Le passò un dito sulle labbra marcate dal rossetto scuro.�Signora, non è che hai intenzione di farmi qualche brutto scherzo con i denti, vero?�Lei scosse il capo.Non ne poteva più, il dolore ai piedi, invece che diminuire, sembrava aumentare e poi, basta, pensò, se devo farlo lo farò, sperando che poi mi lascino in pace.Il pene del ciccione era grosso e curvo, circondato alla base da un folto ciuffo di peli grigi.L�odore che emanava lasciava intuire la scarsa familiarità con acqua e sapone del suo proprietario, ed Elisa, quando si avvicinò con la bocca, fece una smorfia e si ritrasse.�Non è ancora pronta, tirategli su i piedi, che le do qualche altro colpetto al volo.��No, aspetta ...�Trattenendo il respiro, si sporse in avanti, aprì la bocca e lo inghiottì per ...
    ... metà.�Brava�, le disse lui, carezzandola sulla testa, come si potrebbe fare con un cane che ti ha appena portato le pantofole.A contatto con le labbra e la lingua di Elisa, il pene dell�uomo si indurì subito e crebbe di dimensioni.L�afferrò dietro la nuca e la costrinse a muoversi, mentre anche lei si accorgeva del mutamento repentino.Pensò che prima finiva e prima sarebbe tornata a casa, così cercò di darsi da fare, provando a non far caso al sapore cattivo che le stava riempiendo la bocca.Ad un certo punto si staccò un attimo per riprendere fiato.�Ehi, che fai? Continua.�Elisa continuò un po' a leccarlo, poi lo inghiottì nuovamente.Ora il dolore alle piante dei piedi le sembrava più lontano, come se non facessero più parte del suo corpo, poi, all�improvviso, il penne dell�uomo iniziò a schizzare.�Non sputare, guai a te, ingoia tutto.Capito? Devi ingoiare tutto.�Elisa ubbidì e quando lui, finalmente si staccò, aveva la bocca piena.Questa fu la parte più difficile, perché era una cosa che non aveva mai amato, ma era troppa la paura che il ciccione riprendesse a colpirle le piante dei piedi.Rimase qualche secondo con la bocca chiusa, mentre lo sperma, che si stava mischiando alla saliva, le scendeva lentamente in gola.�Brava, signora, sei stata brava, hai fatto un buon lavoro. Ora finisci di mandare giù tutto.�Cominciò a massaggiarle delicatamente le guance con le mani, finché lei non inghiottì anche l�ultima traccia di sperma, a quel punto aprì la bocca e respirò profondamente. Ce ...