1. Melania


    Data: 31/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey

    - Vi ho convocato perché non ritengo giusto applicare il regolamento alla lettera. Ci sono eventi nella vita professionale e personale che richiedono un diverso approccio per essere affrontati. La dirigente amministrativa dell’Università fece una lunga pausa prima di spiegare il motivo di tale affermazione. - I vostri figli sono risultati pari nella graduatoria di ammissione al corso di web designer. Le norme prevedono che l’avente diritto sarà scelto con un sorteggio. Io credo che potreste valutare tra voi se questo corso è così importante per i vostri figli o se potete far scegliere loro un percorso di studi similare, benché dello stesso ambito. In tal modo potremmo far frequentare il corso a chi è veramente interessato all’argomento. Spesso abbiamo avuto a che fare con studenti che si sono iscritti perché gli piaceva il titolo, senza minimamente informarsi su cosa avrebbero imparato. Melania rimase ad ascoltare con molta attenzione. Quando la donna tacque, volse lo sguardo all’uomo seduto sulla poltroncina a fianco. Era vestito in giacca e camicia, ma senza cravatta. Brizzolato, capelli molto corti per ridurre il contrasto con l’ampia stempiatura, atletico, sguardo intenso, labbra carnose. Aveva con sé una cartella per PC. Udì per la prima volta la sua voce perché lei era entrata nell’ufficio quando lui era già stato fatto accomodare dalla responsabile della selezione. - Io credo che troveremo un accordo – disse con voce profonda e sicura – cercheremo di capire quanto i ...
    ... nostri figli siano convinti delle loro scelte e se scopriremo che non sono così solide, dirotteremo l’iscrizione a un altro corso. In quel momento squillò il cellulare della dirigente. Fece un cenno in segno di scusa e rispose. - Ciao…sì…no: in questo momento sono molto impegnata. La voce si incrinò e la sua espressione divenne improvvisamente molto seria. - Oddio…ho capito…come sta adesso? Va bene: vengo subito a vedere. Ciao. Chiuse la comunicazione e bloccò il pc mentre spiegava in poche parole la momentanea sospensione dell’incontro. - Mio figlio ha avuto un piccolo incidente. È al pronto soccorso che è qui vicino: vado a vedere come sta e ritorno fra mezz’ora. Se volete restare per accordarvi, mi comunicherete l’esito al mio ritorno, magari lasciandomi una nota scritta di chi rinuncia al corso. Se non vi trovo, non vi preoccupate perché vi riconvoco la settimana prossima. Scusate ancora, ma devo lasciarvi. Melania rimase senza parole, ma l’uomo invece si dimostrava tranquillo e padrone della situazione. - Marco, piacere – le disse porgendole la mano – sa dirmi perché suo figlio vuole diventare web designer? - Melania, piacere mio. Mia figlia è appassionata di tutto ciò che a che fare con la rete e i computer e non so dirle perché ha scelto questo corso, ma so di certo che quando l’ha visto ha detto “Ecco quello che fa per me!” e si è messa a studiare per tre mesi a testa bassa per superare la selezione. L’uomo rifletté su quanto aveva sentito e poi riprese. - Sono convinto ...
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