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Melania
Data: 31/10/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey
... che ci sono altri corsi parimenti interessanti. So di certo che questo diploma è importante sia per mio figlio che per la mia azienda di informatica. Abbiamo bisogno di avere un tecnico che conosca le nuove metodologie e i nuovi linguaggi di programmazione. Per noi è vitale avere una persona specializzata in quell’ambito perché ci permetterà di sviluppare un nuovo mercato. Se ritira sua figlia e le fa seguire un altro corso, le prometto che esaminerò la sua candidatura se vorrà lavorare con noi. Se ha raggiunto lo stesso punteggio di mio figlio, è sicuramente una ragazza in gamba. - Sono convinta che mia figlia non mi guarderebbe più in faccia se sapesse che ho buttato la sua mezza probabilità di frequentare il corso che sogna per una promessa di un posto di lavoro generico. E poi…sa che ha una bella faccia tosta? Non credo che mia figlia abbia bisogno della sua promessa per essere assunta: ci sono decine di aziende che cercano informatici. - Sì, ma non tutti si occupano di web. Le ripeto che ho necessità che mio figlio impari a fare il web designer per poter sviluppare tutto il filone di progettazione di siti web autopersonalizzanti: un nuovo modo per fidelizzare i clienti. - Allora mi dia un contratto già firmato per assumere mia figlia! Marco rimase sorpreso dalla sfacciataggine della donna. Cercò di mantenersi calmo e spiegò che non poteva fare nulla senza l’approvazione degli altri due soci. - Se lei spiega che si tratta di far seguire il corso a suo figlio, i soci ...
... capiranno che è stata una decisione giusta e presa per il bene dell’azienda. - Non posso impegnare la mia parola perché pesa per un terzo – replicò, alzando il tono di voce. Poi lo abbassò di nuovo- Le firmo un impegno a fare un colloquio a sua figlia subito dopo la laurea, con priorità rispetto ad altri candidati. Altro non posso fare. - Non mi basta: se devo sacrificare mia figlia, voglio una promessa di assunzione. Marco si alzò improvvisamente e si erse in piedi guardando Melania dall’alto in basso. - Ascoltami bene. Evidentemente tu non sei in grado di capire quando una persona può decidere in autonomia su scelte che coinvolgono altre persone. Credi che starei qui a perdere tempo a discutere se potessi promettere una cosa in autonomia? Melania si alzò a sua volta e protestò. - Come si permette di trattarmi così? Non le ho detto che può darmi del “tu”. Si calmi e cerchiamo di ragionare. - Ragionare? Come posso ragionare con una madre che si veste come una zoccola pur di far scegliere la figlia? Guardati! – le disse avvicinandosi – hai una camicia con un decolleté da single alla festa dell’ultimo dell’anno a caccia di uno che la scopi fino al mattino; la gonna ha un piccolo gonfiore a metà coscia e sono sicuro che si tratta di un reggicalze; hai messo una scarpa nera di vernice con tacco dieci e secondo me l’imbarazzo che ho visto quando sei entrata in ufficio era perché ti sei trovata di fronte una donna e non un uomo. Oh! Stai diventando rossa? – proseguì, sogghignando – ...