1. Luana VII - Baratto


    Data: 31/10/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: VicentinoGrey

    ... semichiusa, ed entrate quando vi chiamerò. Con le mani sudate e tremanti per il nervosismo, Marisa si denudò lentamente. Luana anticipò la madre e indossò la tunica per prima. Dopo un paio di minuti, le modelle si posizionarono vicino alla porta e udirono il professore che spiegava in spagnolo. Videro che lo sguardo del docente si volse verso la porta, la sua mano si tese nella loro direzione, le dita si piegarono all’indietro per invitarle a entrare e un applauso scrosciò impetuoso nell’aula. Uscirono, con le gambe tremanti. Al battimano si aggiunsero urla da stadio e fischi di esultanza. Marisa arrossì violentemente e Luana sentì che il suo corpo reagiva come tutte le volte in cui era oggetto di attenzioni: gli umori irrorarono le sue labbra. L’aula era gremita oltre i limiti consentiti. I banchi erano colmi e molti studenti si erano seduti lungo le ampie scalinate laterali. Una telecamera era puntata sulla pedana dove un soddisfattissimo professore sorrideva alle due avvenenti e procaci modelle. Luana vide il suo viso e quello di sua madre proiettato su un maxi schermo dietro di lei. Smarrimento e ansia si manifestavano chiaramente al di sopra di tutte le altre emozioni. Il docente riuscì a fatica a far tornare il silenzio e poi iniziò a parlare. Le due italiane non capivano la lezione, ma sapevano che l’argomento riguardava la sessualità e la procreazione. Una diapositiva mostrava una quartina di foto dove si vedevano una cavalla, una gatta, una cagna e una scimmia ...
    ... mentre allattavano. Dopo pochi minuti, il professore si posizionò dietro di loro e slacciò la fettuccia che teneva le tuniche attaccate al collo delle due donne. Poi si spostò di fronte a loro. Con ciascuna mano afferrò i due camicioni e tirò. Un boato esplose nell’aula. Le due donne erano totalmente nude e la telecamera era fissata sul mezzo busto superiore. Istintivamente Marisa e Luana serrarono le cosce per non mostrare il pube, mentre lacrime di vergogna gonfiarono le palpebre della donna matura e un fiotto di umori irrorò il sesso della ragazza. Il professore prese una lunga canna di bambù e iniziò a indicare varie zone dei seni di Marisa. Luana si girò verso la parte alle sue spalle e vide che la telecamera era fissata sul capezzolo di sua madre che si inturgidiva per il turbamento di essere al centro dell’attenzione di centinaia di giovani. Tornò con lo sguardo verso il pubblico e cercò di capire che emozioni provavano gli studenti di fronte alle loro nudità. Molti prendevano appunti coscienziosamente. Incrociò però sguardi lubrici, sorrisi ironici e mani appoggiate sulla patta dei pantaloni. Vide gli occhi di una ragazza incollati ai suoi e notò la sua lingua umettare lascivamente le labbra rinsecchite dalla bramosia. Una scarica maggiore di umori uscì dal suo corpo e sentì scorrere gli umori lungo le cosce: non si era abituata all’idea di essere oggetto delle attenzioni di entrambi i sessi. Marisa invece era imbarazzatissima. Notò anche lei i gesti volgari dei giovani ...
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